Krol: «Noa Lang ha bisogno di un allenatore come Conte. Cruyff era superiore a Cristiano Ronaldo»

A Radio Crc: «Ha grandi qualità in fase offensiva ma ogni tanto si dimentica di difendere. È uno dei suoi pochi difetti»

Noa Lang

PSV's Dutch forward #07 Noa lang controls the ball during the Dutch Eredivisie fooball match between PSV Eindhoven and Almere City FC at the Phillips Stadium in Eindhoven on April 12, 2025. Olaf Kraak / ANP / AFP

L’ex difensore del Napoli, Ruud Krol ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc, radio partner del Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” parlando del possibile arrivo di Noa Lang – olandese come lui – in azzurro. A seguire le sue parole.

Le parole di Krol su Noa Lang

«Noa Lang è un giocatore bravo e intelligente. È un giocatore con ottime capacità calcistiche e che crea sempre delle belle azioni in fase offensiva. Sono ottimista, farà gol e assist poiché ha un buon feeling con l’area di rigore avversaria, nonostante ci sia molta competizione per i posti da titolare nell’undici titolare del Napoli. Uno dei suoi pochi difetti è che quando avanza in fase offensiva si dimentica ogni tanto di difendere sull’avversario e gli manca un po’ di disciplina. Sono sicuro e convinto che con un allenatore come Antonio Conte non dimenticherà di difendere il pallone dagli avversari. Noa Lang ha bisogno di un allenatore come Conte poiché lui ha qualità enormi per incidere ma ha bisogno di un lavoro di equipe che può apprendere solo da un allenatore come Conte che crede molto in lui».

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«Noa Lang erede di Mertens? No. Mertens era un giocatore più di profondità, Noa Lang agisce più sulla sinistra e sicuramente anche lui può giocare dietro la punta. Johan Cruyff era più forte di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è un goleador e un uomo eccezionale che ha un ottimo feeling con i gol. Cruyff giocava in tutte le zone del campo. Dal mio punto di vista non c’è paragone tra i due, Johan Cruyff era un altro giocatore».

Krol parla anche del Napoli del passato, del suo Napoli. Si parla dell’attaccante Antonio Capone:

«Antonio Capone piede eccezionale ma testa non buona? Capone aveva tante qualità enormi ed era un grande giocatore. Da solo, però, non riusciva a trovare stabilità nella testa». 

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