Jorginho: «Felice per lo scudetto del Napoli. Nazionale ai Mondiali? Bisogna crederci, sarebbe un privilegio tornare»
A Tuttomercatoweb: «Quando abbiamo iniziato il cammino per l'Europeo nessuno credeva che l'avremmo vinto. Se dovessero chiamarmi, tornerei subito».

Db Leverkusen (Germania) 20/11/2023 - qualificazione Euro 2024 / Ucraina-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jorginho
Jorginho intervistato da Tuttomercatoweb, ha parlato della sua nuova avventura al Flamengo e del momento difficile che sta vivendo la Nazionale italiana.
Jorginho: «Felice per lo scudetto del Napoli. Nazionale ai Mondiali? Bisogna crederci»
Ci pensa al ritorno in azzurro?
«Certo che si. La Nazionale è un grande privilegio. E quando chiama si risponde sempre».
Al Flamengo potrebbe avere meno risalto in ottica azzurra?
«No, perché? Sono in un grande club che ha grande visibilità. Io devo farei il mio lavoro come ho sempre fatto. Il resto è una conseguenza. E ovviamente sarei felice di tornare in azzurro».
Andremo al Mondiale? Oggi la strada sembra in salita…
«Quando abbiamo iniziato il cammino per l’Europeo ci credevate che avremmo potuto vincerlo? E invece è successo. Bisogna crederci. L’Italia merita di stare in alto».
Con Jorginho di nuovo in azzurro…
«Sarebbe un grande privilegio».
Intanto il Napoli ha vinto un altro scudetto. E il suo ex Verona ha portato a casa una salvezza importante…
«Due grandissimi risultati. Lo scudetto del Napoli è stato bellissimo. Sono felice, davvero. Anche per la salvezza del Verona».
All’Arsenal ha vissuto una seconda giovinezza
“Un giocatore che prende sempre la decisione giusta al momento giusto, anche nei momenti di tentazione”. Jorginho sta vivendo una seconda giovinezza all’Arsenal. La vittoria sul Liverpool lo ha rimesso al centro del villaggio. E il Telegraph gli dedica un pezzo.
“Il maggior numero di passaggi, il maggior numero di tocchi e la maggiore influenza. Nessuno ha fatto più di Jorginho per plasmare la partita a favore dell’Arsenal, la cui mente rimane una delle più acute del calcio europeo. Non fatevi ingannare dal fatto che Jorginho non è un titolarissimo dell’Arsenal. Che giochi o che guidi da bordo campo, Jorginho è importante per il club e soprattutto per il suo allenatore, che considera il 32enne come uno dei suoi giocatori più importanti”.