Il sindaco di Salerno dopo le violenze: «comportamento incivile e insopportabile della Lega Calcio»

Degno rappresentante della città: «Sì alla protesta, no alla degenerazione. Non c'è stato l'irreparabile grazie alle Forze dell’Ordine e ai tifosi che hanno avuto comportamenti di civiltà anche se esasperati»

Salerno

Ni Salerno 22/06/2025 - Play Out serie B / Salernitana-Sampdoria / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: tifosi Salernitana

La Salernitana è retrocessa in Serie C. E lo ha fatto nel peggiore dei modi, venendo accompagnata da una forte contestazione da parte della tifoseria che ha scagliato in campo sediolini e petardi, costringendo l’arbitro Doveri a sospendere la partita. Le conseguenze di ciò che è successo ieri sera allo stadio “Arechi” di Salerno sono ormai cosa nota, e la brutta pagina ha già fatto il giro del mondo provocando l’indignazione di tutti.

Quest’oggi ne ha parlato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, stigmatizzando il comportamento dei presunti tifosi, ma anche sottolineando il contesto in cui è maturato l’episodio di inciviltà. Il suo attacco è destinato alla Lega Calcio, rea di aver ripescato la Sampdoria dopo la retrocessione sul campo.

Le parole del sindaco di Salerno

«Sono rimasto costernato apprendendo il risultato della partita e le modalità con cui si è conclusa. La rabbia è comprensibile, anche la protesta, ma no la degenerazione. Per quanto mi riguarda sono dalla parte della tifoseria, quella giusta, che si esprime con proteste vivaci, ma nell’ambito di un comportamento giusto», ha esordito il sindaco di Salerno come riporta Salernitananews. «Fortunatamente non si sono verificati problemi irreparabili per la sicurezza, questo è merito delle Forze dell’Ordine e dei tifosi che hanno avuto comportamenti di civiltà anche se esasperati», ha aggiunto.

Poi il duplice attacco. Il primo alle istituzioni calcistiche: «La Salernitana ha vissuto un campionato complicato, restando negli ultimi posti della classifica e alla fine è retrocessa. Ma bisogna valutare molte cose, c’è stato un comportamento incivile e insopportabile della Lega Calcio e degli organi di gestione dello sport». Il secondo ai vertici granata: «Però dobbiamo dire che la squadra è stata in sofferenza per tutta la stagione e per questo serve fare una valutazione seria e severa sulle decisioni prese dalla dirigenza che non sono compatibili con la Salernitana».

Napoli, infine, ha concluso il suo intervento guardando al futuro: «Dal canto nostro, per quanto è nelle nostre competenze, siamo stati vicini alla squadra, ci siamo dimostrati immediatamente pronti e siamo pronti a dare il nostro contributo nelle sedi legali laddove fosse necessario. Noi faremo un affiancamento serio alla squadra ma questo non solleva dei dubbi di quanto è stato fatto dalla dirigenza e della squadra».

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