Il Mondiale per Club nella bolla dei bagarini professionisti: per la legge Usa non è vietato

Li abbiamo sfottuti per i biglietti a 4 dollari: ora un posto allo stadio per il Mondiale per Club costa anche 8.000 dollari. Si chiamano "prezzi adattivi"

Mondiale per club Infantino Fifa

President of FIFA Gianni Infantino participates in the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony in Miami on December 5, 2024. (Photo by Giorgio VIERA / AFP)

Abbiamo sfottuto Infantino per i biglietti della partita inaugurale regalati ai College a 4 dollari. Ecco il karma Fifa: i biglietti per le partite della fase a gironi del Mondiale per Club vengono venduti anche 1.707 dollari. Anzi: i biglietti migliori per l’ultima partita del girone del Real Madrid contro il Salisburgo a Philadelphia, sono stati offerti da StubHub all’incredibile cifra di 8.000 dollari. Si chiama politica dei “prezzi adattivi” o, con una piccola variazione, “prezzi dinamici”. Si legge semplicisticamente: bagarinaggio legale. Ne scrive il Telegraph.

La Fifa sostiene che i biglietti sono disponibili suo sito web (e sono pubblicizzati come tali sui poster negli Stati Uniti), ma sono già stati venduti, e chiunque voglia acquistarli deve rivolgersi a Ticketmaster, che è il partner ufficiale. L’azienda è nota per utilizzare la politica dei “prezzi dinamici”, in base alla quale i prezzi variano in base alla domanda, consentendo ai venditori e agli organizzatori degli eventi di massimizzare i ricavi.

La Fifa dice che i prezzi possono sia scendere che salire. Ma il problema è che “i siti di rivendita sono autorizzati ad acquistare biglietti in base alla legge statunitense e, poiché questo torneo si svolge in America, sono sotto la giurisdizione americana. La Fifa dice di non poter impedire che ciò accada”.

Il “prezzo adattivo”, utilizzato durante l’intero torneo, è leggermente diverso dal cosiddetto “prezzo dinamico”, perché i prezzi non utilizzano un sistema semi-automatico.

I biglietti per le partite dell’ultimo Mondiale in Qatar sono costati in media 335 euro, il prezzo più alto di sempre, “ma si prevede che il prezzo salirà notevolmente l’anno prossimo, quando il 75 percento delle partite si giocherà negli Stati Uniti”, scrive il Telegraph.

Correlate