Gilmour: «Dire di essere campione d’Italia è incredibile, il duro lavoro serve per vivere questi momenti»

In conferenza prima di Liechtenstein-Scozia: «Ho finito la stagione ad alto livello e vorrei portare tutto ciò che ho imparato alla mia Nazionale». 

Lobotka gilmour

Ni Napoli 26/10/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lecce / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Billy Gilmour

Questa sera l’amichevole tra Liechtenstein e Scozia; il centrocampista del Napoli Billy Gilmour è intervenuto in conferenza stampa insieme al ct Clarke.

Gilmour: «Dire di essere campione d’Italia è una sensazione incredibile»

Gilmour ha dichiarato:

«Stiamo cercando una reazione positiva. Ovviamente non ci siamo resi giustizia in casa contro l’Islanda [la Scozia ha perso 3-1, ndr]. E’ stato un risultato deludente per i tifosi, quindi cercheremo di vincere la prossima partita.»

Sulla stagione appena conclusa al Napoli e lo scudetto vinto:

«Ho finito la stagione ad alto livello e volevo portare tutto ciò che ho imparato in queste partite qui. Dire di essere un vincitore del campionato italiano è una sensazione incredibile e il duro lavoro che ho messo nel corso della stagione è per vivere questi momenti. Spero di poter fare ancora di più in futuro, ma cerco di pensare partita dopo partita e portare il livello che ho raggiunto nel Napoli anche nella Scozia. È stata una lunga stagione, ma quando veniamo scelti per la nazionale vogliamo venire e vincere le partite». 

Ha aggiunto sul match contro l’Islanda:

«Non siamo contenti di come abbiamo giocato l’altra sera e abbiamo la possibilità di rimediare. Dobbiamo essere pronti, abbiamo lavorato per vincere la prossima partita».

Il centrocampista scozzese: «Il nostro punto di svolta? La vittoria contro l’Atalanta in rimonta»

«Le mie aspettative venendo a Napoli erano di provare qualcosa di nuovo. Certo, la Premier è un campionato fantastico, ma volevo provare a giocare all’estero. Quindi volevo venire qui e dare tutto me stesso. La Serie A è un campionato molto tattico, penso che finché non ci giochi, non potrai capire quanto sia difficile. L’obiettivo finale credo sia vincere più trofei possibili. E penso che a Napoli avrò buone possibilità di riuscirci». 

«Il punto di svolta potrebbe essere stato contro l’Atalanta in trasferta, dove loro vanno in vantaggio di un gol e noi rimontiamo e lottiamo. Penso dimostri quanto sia buono il nostro spirito di squadra. Lottiamo sempre fino alla fine, i nostri tifosi sono pazzoidi, ho vissuto qualche momento di agitazione quando scendevamo dal bus; ci danno il 100% del loro supporto. Per un giocatore questo ti fa solo venire voglia di scendere in campo per dare il massimo per la squadra e i tifosi». 

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