Francia, la manita subita contro la Spagna solleva seri dubbi su una difesa inguardabile (Rmc Sport)
Hanno perso 5-4. Saliba, Koundé e Upamecano erano infortunati. Delusione Konaté e Theo, che non ha capito nulla contro Yamal. Dubbi anche su Maignan.

France's goalkeeper Mike Maignan makes a save late in the game during the UEFA Euro 2024 group B qualification football match between Republic of Ireland and France at Aviva Stadium in Dublin, Ireland on March 27, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)
La Francia ha perso 5-4 contro la Spagna la semifinale di Nations League, subendo quindi un quantitativo di gol significativo (uno su rigore). E questo dato non è passato inosservato, con la difesa francese definita “inguardabile” da Rmc Sport, preoccupando in vista dei Mondiali 2026.
La Francia perde 5-4 contro la Spagna, difesa inguardabile e irriconoscibile
Questa sconfitta ha ricordato quanto il reparto difensivo rimanga un forte dubbio un anno prima dei Mondiali. Ancora di più quando mancano i titolari fissi. Didier Deschamps non ha voluto soffermarsi sugli assenti; non c’erano William Saliba, Jules Koundé, Dayot Upamecano, tutti infortunati. La retroguardia francese si aspettava però di superare il test infernale contro quella che è oggi forse la squadra più forte d’Europa. Risultato? Una manita subita, ma attenuata dalla prestazione incredibile di Rayan Cherki. La difesa è caduta totalmente, tanti errori individuali e l’impressione di fare acqua in ogni parte del campo. Pierre Kalulu ha debuttato con i Blues, sulla sinistra la prestazione di Theo non ha scuse, ha avuto tanta difficoltà nell’uno contro uno con Yamal.
La delusione più grande è sicuramente arrivata da Ibrahima Konaté, che avrebbe dovuto essere il muro insuperabile della difesa centrale (accompagnato da Clément Lenglet); ma Mikel Oyarzabal, Nico Williams e Yamal gli hanno fatto vivere un calvario. Konaté dà l’impressione di essere il fantasma di colui che si è affermato nel Liverpool, lontano anni luce dai livelli che mostra nei Reds. Jonathan Clauss, Malo Gusto e Benjamin Pavard non hanno ancora fornito garanzie sufficienti. A un anno dalla Coppa del Mondo è preoccupante. Per quanto riguarda Mike Maignan, la sua stagione piuttosto delicata al Milan ha sollevato dubbi; alcuni vorrebbero che fosse superato da Lucas Chevalier del Lille.