City, il sindacato dei tifosi denuncia il club per la politica dei biglietti definita “discriminatoria” (Guardian)
I tifosi devono assistere ad almeno 10 partite di campionato per conservare l'abbonamento per la stagione successiva, non rispettando l'Equality Act.

Db Manchester (Inghilterra) 18/09/2024 - Champions League / Manchester City-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ethiad Stadium
I tifosi del Manchester City hanno deciso di intraprendere un’azione legale contro il club per la politica dei biglietti, definita “discriminatoria”.
I tifosi del Manchester City in rivolta per la nuova politica di abbonamento “discriminatoria”
Il Guardian riporta:
I tifosi del Manchester City hanno intrapreso un’azione legale contro il club per quella che dicono essere una nuova politica di abbonamento discriminatoria. La protesta riguarda un sistema che richiede ai tifosi di assistere ad almeno 10 partite di campionato per conservare l’abbonamento per la stagione successiva. Un gruppo di tifosi, Trade Union Blues, composto da membri del sindacato, si è rivolto presso lo studio legale Leigh Day per la revisione del sistema, sostenendo che il requisito “dà origine a rivendicazioni ai sensi dell’Equality Act del 2010”.
Il segretario del sindacato Blues, Chris Neville, ha dichiarato: «Questa politica non premia la lealtà, ma ci punisce. Malattia, gravidanza, disabilità, responsabilità di cura o turni di lavoro potrebbero ora costarti il tuo abbonamento. Molti dei nostri membri hanno seguito spesso il City e ora potrebbero essere esclusi a causa di criteri inflessibili che non tengono conto delle circostanze individuali». Il sistema è stato annunciato dal City il mese scorso, dopo che i biglietti erano stati congelati a seguito della consultazione con il comitato dei tifosi, City Matters. E’ stato aumentato il numero obbligatorio di partite di campionato in casa a cui un possessore di abbonamento deve partecipare, da 14 a 16, ma ha anche imposto che solo sei di quelle partite potessero essere condivise con gli amici o restituite al club per la rivendita. Il City crede che l’uso dei biglietti sia un problema crescente, poiché in media l’ 8% dei 37.000 possessori dell’abbonamento stagionale non partecipa a una determinata partita di Premier League.