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«Visto Donnarumma e Sommer? Il portiere deve parare, alla faccia degli intellettualoidi» (Giovanni Galli)

Al Corsera: «vogliono riscrivere e snaturare il ruolo del portiere. Basta con le mode. Ora sembra tutto capovolto. Gigio in Francia lo hanno messo in croce»

«Visto Donnarumma e Sommer? Il portiere deve parare, alla faccia degli intellettualoidi» (Giovanni Galli)
Inter Milan's Swiss goalkeeper #01 Yann Sommer makes a save after a shot by Barcelona's Spanish forward #19 Lamine Yamal during the UEFA Champions League semi-final second leg football match between Inter Milan and FC Barcelona at the San Siro stadium in Milan on May 6, 2025. PIERO CRUCIATTI / AFP

«Visto Donnarumma e Sommer? Il portiere deve parare, alla faccia degli intellettualoidi» (Giovanni Galli)

Donnarumma e Sommer con le loro parate hanno portato Psg e Inter in finale di Champions, la rivincita del portiere che para, come dice Giovanni Galli al Corriere della Sera in un’intervista di Alessandro Bocci.

«Le semifinali hanno decretato la vittoria del portiere che para. Sono contento per Sommer e Donnarumma, alla faccia degli intellettualoidi che vogliono riscrivere il ruolo e snaturarlo. Se permette faccio io una domanda: è meglio un portiere bravo con le mani o uno che sa giocare con i piedi? Basta con le mode. Sono della vecchia scuola: il portiere deve parare. Se poi sa anche impostare il gioco tanto meglio. Invece, ora sembra tutto capovolto. E la cosa mi fa arrabbiare parecchio». 

Donnarumma e Sommer, la rivincita del calcio vero

Sommer ha salvato l’inter e Gigio ha fatto altrettanto con il Psg: la finale è anche merito loro.
«Sono diversi, per costituzione e esperienza. Nessuno dei due incarna il mio ideale. Per me Carnesecchi rappresenta la figura del portiere: bello stilisticamente, elegante, efficace».

Sommer e Donnarumma invece…
«Due grandi interpreti. Il primo ha esperienza e freddezza, il secondo un gran fisico e notevole esplosività. Per loro è una rivincita. Mi fa particolarmente piacere per Donnarumma, in Francia lo hanno messo in croce e lui adesso ha zittito i parigini che hanno la puzza sotto al naso». 

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