Sacchi: «Conte è migliorato. Ho notato intensità collettiva nella varie fasi di gioco» (Libero)
«Lo scudetto al Napoli è stato oggettivamente meritato. Inzaghi non deve entrare in campo con paura»

Db Reggio Emilia 06/02/2016 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi, intervistato da Libero, sfodera una lunga lista di consigli per Simone Inzaghi e la sua Inter in vista della sfida di domani sera contro il Psg.
Via con i consigli, allora.«Prima di tutto deve fare coraggio alla squadra, ai giocatori che non devono entrare i campo con la paura. E poi deve evitare alcuni momenti che potrebbero diventare pericolosi contro una squadra come il Psg».
Ad esempio? «L’Inter gioca un po’ a folate, in semifinale contro il Barcellona e nei quarti contro il Bayern ho visto alcune volte sette-otto nerazzurri nella propria area difensiva. Così si rischia».
Quindi Inzaghi cosa deve dire di non fare ai giocatori dell’Inter? «Di arretrare, anche se hanno segnato uno o due gol. Se danno spazio ai giocatori del Psg sono guai»
Poi una domanda sul trono di Allegri al Milan e il suo cortomuso
«Le rispondo filosoficamente: i padri fondatori di questo sport hanno dato indicazioni che il calcio fosse uno sport collettivo e offensivo. In Italia lo tramutiamo, a volte, in una disciplina individuale e difensiva. Non dico altro».
E il Napoli scudettato? Conte appartiene a quale delle due linee di pensiero?
«Come Inzaghi, Antonio è migliorato. Se vai a vedere il suo curriculum è perfetto, ha conquistato trofei ovunque. Ma è nelle varie fasi del gioco che ho notato intensità collettiva. E lo scudetto al Napoli è stato oggettivamente meritato»