Panatta: «Musetti presto potrebbe diventare il vero rivale di Sinner»
Il punto della situazione sugli Internazionali d'Italia alla Domenica Sportiva: «Jannik è tornato in buona forma, in questo torneo ci sono due giocatori che possono dargli fastidio: uno è Alcaraz e l’altro è Musetti. Ma lo spagnolo ha un problema»

Db Milano 10/10/2023 - photocall trasmissione Rai TV ‘La Domenica Sportiva’ / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Adriano Panatta
Gli Internazionali d’Italia vanno avanti, e il tennis maschile azzurro ha ancora tre rappresentanti in gara: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Tra i tre, il principale indiziato alla conquista del titolo è chiaramente l’altoatesino, che gioca il torneo da numero uno al mondo e prima testa di serie. Occhio però a Musetti, che secondo molti potrebbe presto diventare una spina nel fianco per l’attuale leader della classifica. È di questo avviso anche Adriano Panatta, il quale ha fatto il punto della situazione durante l’ultima puntata de “La Domenica Sportiva”.
Le parole di Adriano Panatta
«Jannik è tornato in buona forma. Nel primo match ha sbagliato qualche colpo in più del solito, ma bisogna riprendere la confidenza e mi sembra che stia bene», ha esordito Panatta. «Inoltre, ritengo che abbia un tabellone favorevole, dal momento che tutti i più forti sono nella parte bassa e lui è in quella alta. Lui ha solo Ruud e Berrettini, perché de Minaur perde anche prima di scendere in campo contro Sinner», ha aggiunto scherzando (e facendo riferimento allo score di 10-0 nei confronti diretti).
Leggi anche: Il New York Times ha scovato in Vaticano il campo da tennis “segreto” del nuovo Papa
«Sinner è il n.1 ed è il più forte. In questo torneo, ci sono due giocatori che possono dargli fastidio: uno è Alcaraz e l’altro è Musetti», ha sottolineato il 74enne. Che poi ha continuato la sua analisi dicendo: «Lo spagnolo ha il problema che gioca troppo bene a tennis e vuole esprimersi sempre al massimo, volendo strafare. Deve capire che le partite vanno anche gestite. Musetti è un tennista che gli sta molto vicino e, secondo me, abbastanza presto potrebbe diventare il vero rivale di Jannik, avendo un gioco molto vario».
«Dico questo perché i vari Zverev, Ruud ecc si fanno la doccia prima di giocare», ha concluso ironicamente Panatta, evidenziando il gap di valori che c’è tra l’azzurro e gli alti top del circuito.