Napoli riscopre le scaramanzia, sparite le bandiere col 4, è una città dormiente (Gazzetta)

Finalmente il ritorno della tradizione. Il Corsport: «Le bandiere c'erano, non troppe ma ovunque. Poi, dopo le parole di Conte, puf. Tutto via»

festa Napoli

Napoli fans react on the seafront of Naples on April 30, 2023 during the Italian Serie A football match between Napoli and Salernitana, after Napoli and Salernitana drew. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Napoli riscopre le scaramanzia, sparite le bandiere col 4, è una città dormiente (Gazzetta)

Napoli riscopre la scaramanzia. È una città sospesa. Non c’è più il fervore della scorsa settimana La grande paura di Parma è servita. Profilo basso, rasoterra. Napoli ha obbedito a Conte che ha chiesto di non srotolare bandiere con numeri, ha invitato all’understatement. La città attende. Con ansia ma composta.

Scrive la Gazzetta con Vincenzo D’Angelo:

«Andiamo a prendere questo scudetto», lo ha ribadito anche ai giocatori per tutta la settimana. Invitandoli a non abbassare la guardia, a non distrarsi, a non farsi coinvolgere dall’eventuale eccesso di entusiasmo che si poteva respirare in città. Ma anche in città è cambiata la visione, si è tornati a una logica scaramanzia che in fondo è nel Dna del popolo napoletano. Spariti tanti, tantissimi gadget col numero 4, quello che Antonio proprio non voleva vedere in giro. Napoli sembra “dormiente”, ma pronta a esplodere da un momento all’altro. Un’occasione così nessuno l’aveva messa in preventivo a inizio stagione, per questo adesso non resta che dare l’anima in campo, per gli ultimi novanta minuti.

Ne scrive anche il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:

E al resto ci ha pensato Conte: ha chiesto di non tirare fuori bandiere con un numero a caso e la gente ha fatto sparire anche quelle spuntate una settimana fa, alla vigilia della prima chance. «C’erano al Vomero, a Chiaia, a Capodimonte, sui Camaldoli e così via. Non troppe ma ovunque. Poi, lunedì, puf. Tutto via», dice il signor Mario, fotografo di professione con l’abbonamento in curva e una mano in tasca, guardando i leoni di Piazza dei Martiri. 

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