Conte: «Si continua insieme? Nel frattempo festeggiamo»

In conferenza: «Quando siamo arrivati ho visto tutta questa gente e ho pensato ma se poco poco li mandiamo a casa senza scudetto, che delusione sarebbe stata?»

Napoli di Conte

Napoli's Italian coach Antonio Conte argues with the referee, during the Italian Serie A football match Ac Milan vs Napoli at San Siro Meazza stadium in Milan on October 24, 2024. Gabriel BOUYS / AFP

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dello scudetto contro il Cagliari

La conferenza di Conte

Che sapore ha lo scudetto? «All’estero anche ho vinto, è una gioia incredibile, quando siarmo arrivati al campo ho visto tutta questa gente e ho pensato ma se poco poco li mandiamo a casa senza scudetto, che delusione sarebbe stata? Prima di tutto mia, avrei avuto bisogno di tanto tempo per riprendermi, ho sentito una pressione che non potevamo non portarlo a casa. Ho fatto il calciatore, quando vedi certe scene ti carichi anche di tanta pressione perché hai un popolo dietro che ti spinge e che all’ultimo vuole festeggiare».

Il momento della svolta? «Il pareggio con l’Inter, se non vinciamo poi scappano. Invece pareggiamo, il gol di Billing dissi che se volevamo potevamo. Quello è stato importante, avessimo perso l’Inter sarebbe scappata in maniera assoluta e non ci sarebbe stata possibilità di riprenderli. Adesso invece con tante difficoltà da gennaio in poi abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Il merito va ai ragazzi che non si sono mai arresi, hanno visto compagni importanti infortunati e cose che a gennaio non sono andate come dovevano. È lo scudetto di tutti, di Scuffet che gioca all’ultimo a Bologna, di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi che sostituisce Di Lorenzo, lo scudetto dell’undici titolare e di chi ha risposto sempre presente nonostante un non grandissimo minutaggio. Il mio grazie va a loro»

L’emozione dei tifosi? «Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici di ciò che ci metti tu e che ci mettono gli altri. Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico al quarto scudetto, è un evento eccezionale. Di Lorenzo e gli altri reduci sono nella storia di Napoli e ci riempie di orgoglio, non sarà mai semplice per tante cose, ce la dobbiamo godere perchè è stata una annata durissima sotto tutti i punti di vista. Però abbiamo vinto, messo in fila le più accreditate e siamo contenti».

«Avevo bisogno di questa sfida, l’abbiamo vinta insieme»

Si va avanti insieme? «Nel frattempo festeggiamo»

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