Le regine di Roma: Errani-Paolini conquistano gli Internazionali. Battuta Mertens/Kudermetova 6-4, 7-5
La regina del doppio la regina del singolare femminile, un'accoppiata vincente che distrugge mentalmente chiunque: due set recuperati da 0-4

Parigi (Francia) 04/08/2024 - Olimpiadi Parigi 2024 / tennis / foto Imago/Image Sport nella foto: Sara Errani-Jasmine Paolini ONLY ITALY
La regina della rimonte, Sara Errani, e la regina di Roma, Jasmine Paolini. Un coppia che non ha rivali in questo momento nel tennis femminile. Vincono il doppio degli Internazionali di Roma anche quest’anno e bissano, così, il risultato dell’anno scorso. Battute Mertens e Kudermetova in due set, 6-4, 7-5, entrambi in rimonta. Errani e Paolini hanno recuperato per due volte lo svantaggio di 0-4.
Per Paolini è il secondo successo in due giorni. Ieri la vittoria nel singolare, oggi il doppio. Insieme a Errani conquista quindi il doppio, un back-to-back che mancava dal 1995 (dalla coppia Mary Joe Fernandez e Natasha Zvereva) e il loro settimo titolo insieme (il secondo di questa stagione dopo quello di Doha). Torneo splendido per Paolini che, oltre alla vittoria in singolare arrivata nella finale di ieri contro Coco Gauff e il ritorno a n. 4 del mondo nel ranking Wta, trionfa anche in doppio con l’amica Errani (che vince il 34esimo titolo Wta in doppio).
Errani-Paolini, le dichiarazioni
Errani:
«Il tennis mi ha dato dei momenti in credibili, sono in debito. Sono state due settimane pazzesche, devo ringraziare i nostri team. Jasmine ha fatto qualcosa di straordinario, è incredibile. Ti fa divertire tutti i giorni, imparo da lei ogni giorno. Pubblico pazzesco, indescrivibile. Tutti i giorni abbiamo giocato tre contro due. Troppo bello essere qua a Roma, a volte un po’ tosto ma è bellissimi. Spero di vedervi il prossimo anno, non ve l’assicuro ma ci spero».
Paolini:
«Due settimane indimenticabili, soprattutto dopo la giornata incredibile di ieri. Grazie ovviamente al nostro team, tutti insieme ci divertiamo veramente un sacco. Grazie a tutti quelli che organizzano questo torneo. Grazie anche alla Federazione, i raccattapalle, i giudici di linea… ah no, non ci sono. Grazie al pubblico. Siete speciali!».
Jasmine Paolini signora di Roma e della resilienza sotto lo sguardo dell’ammirato Mattarella
Jasmine Paolini ha vinto gli internazionali di tennis di Roma. Ha battuto, diciamo anche annichilito, in finale la statunitense Coco Gauff numero tre del mondo: 6-4 6-2 il risultato finale. E ha chiuso al secondo match-joint con un servizio vincente. Jasmine Paolini oggi è numero cinque. Vittoria importantissima. Perché ha vinto il secondo Master mille della carriera, dopo quello di Dubai. Perché è riemersa dopo un lungo passaggio a vuoto che l’ha portata a ripensare alla propria carriera e quindi alla separazione dal coach Renzo Furlan con cui aveva raggiunto le finali a Roland Garros e a Wimbledon (risultato semplicemente straordinario). E perché un’italiana torna a vincere a Roma quarant’anni dopo Raffaella Reggi (quell’anno gli Internazionali si svolsero a Taranto).
Jasmine Paolini, 29 anni, olimpionica in doppio con Sara Errani, ha continuato a lavorare. Ha saputo essere resiliente, per dirla alla Antonio Conte. Ha saputo attraversare il passaggio delicato e trarne una lezione per risalire.
Paolini ha giocato con giudizio, intelligenza. Ha approfittato anche degli errori di Gauff ma il tennis è questo. Nel primo set, è stata battaglia vera e lei non ha mai fatto passi indietro di fronte ai colpi violenti dell’avversaria.
In prima fila ad ammirarla il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La domanda è: Errani è la più grande doppista di sempre?
Continua la cavalcata di Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo di doppio degli Internazionali d’Italia 2025. La coppia di tenniste azzurre ha staccato il pass per la finale superando per 6-4, 6-4 il duo russo formato da Mirra Andreeva e Diana Shnaider.
Errani, che nella Capitale ci ha trionfato nel 2012 e nel 2024, il tris rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una carriera semplicemente leggendaria. I suoi numeri ci raccontano di 9 titoli in singolare e di un best ranking di numero 5 al mondo, ma è in doppio che Sarita ha dato il meglio di sé: oltre il numero 1 raggiunto nel 2012, abbiamo 33 titoli, di cui 5 slam (li ha vinti tutti e 4); una medaglia d’Oro olimpica (sempre con Jasmine); 4 medaglie d’Oro tra Fed Cup e Billie Jean King Cup; mentre in doppio misto ha vinto lo Us Open 2024. La palermitana, lo ricordiamo, ha annunciato il suo ritiro dal singolare dopo il Roland Garros. Il doppio, invece, lo praticherà almeno fino a fine anno.
La domanda è: Sara Errani è la più grande doppista di sempre?