Conte: «Io e De Laurentiis siamo due vincenti, in maniera diversa ma lo siamo»

A Dazn: «È stato lo scudetto il più inaspettato, il più difficile, il più stimolante come sfida. Venire a Napoli dopo il decimo posto e cercare di riprendere tutto che si era sfasciato».

Conte

Napoli's Italian Head coach Antonio Conte looks on during the Italian Serie A football match SSC Napoli against Torinoi FC at the Diego Armando Maradona Stadium, in Naples on April 27, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria dello scudetto contro il Cagliari

Le parole di Conte

«È successo di nuovo ed è qualcosa di fantastico. Oggi è stato difficile arrivare allo stadio e mi è balenato un piccolo pensiero “se deludiamo queste persone?”, sarebbe stato qualcosa che ci saremmo portati dietro. Questi ragazzi sono stati fantastici perché c’era una pressione pazzesca. merito di questi ragazzi che hanno voluto rimettersi in gioco soprattuto chi aveva vinto due anni fa e poi era arrivato decimo».

Ciro Ferrara omaggia Conte di una torta e gli dice, «mettici tu la ciliegina».

È la vittoria più importante della tua carriera?

«Sicuramente è stato il più inaspettato, il più difficile, il più stimolante come sfida. Venire a Napoli dopo il decimo posto e cercare di riprendere tutto che si era sfasciato. Cercando di convincere anche alcuni calciatori a restare. Se guardiamo i risultati dell’inizio e che oggi stiamo festeggiando lo scudetto significa che abbiamo fatto qualcosa di clamoroso».

Diletta Leotta a Di Lorenzo ricorda che Conte ha detto che la vittoria è loro

«Il Napoli aveva bisogno di lui e in questo lui è un fenomeno, siamo contenti che sia il nostro allenatore»

Conte riprende:

«Io penso che chi ha partecipato alla vittoria di questo scudetto, ha fatto qualcosa di straordinario, Giovanni e altri lo hanno fatto la seconda volta e significa che ci sono dei valori importanti. Sono contento per loro perché qui 30 anni fa c’era un certo Diego Armando Maradona e chi arriva a Napoli capisce cosa significa»,

Tre scudetti con tre squadre diverse, ma sarai l’allenatore del Napoli anche la prossima stagione?

«Col presidente ho un ottimo rapporto, diciamo che abbiamo avuto la possibilità di conoscerci, adesso alla fine stiamo festeggiando tutti insieme. Siamo due vincenti, magari in maniera diversa ma siamo due vincenti»

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