Cellino si difende: «Siamo stati truffati». Il 22 maggio l’udienza per decidere le sorti del Brescia

Cellino parla di una società terza alla quale il Brescia si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per circa un milione e 400mila euro

Cellino Brescia

Db Ospitaletto (Bs) 07/09/2019 - amichevole / Brescia-Frosinone / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Marco Cellino

Fissata l’udienza per decidere le sorti del Brescia. Giovedì 22 maggio Cellino e il club sono convocati davanti la Procura federale. A rischio c’è la permanenza del Brescia in B. Con una penalità di quattro punti sarebbe retrocessione in Serie C.

Il controllo parte da alcune presunte irregolarità nei versamenti dei contributi legati al pagamento degli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio. “Massimo Cellino al momento non commenta ma si limita a parlare di “truffa subita” da una presunta società terza alla quale il Brescia calcio si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400mila euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società“, scrive Ansa.

La Procura federale ha inviato la chiusura delle indagini che riguardano il Brescia, Massimo ed Edoardo Cellino che ora hanno due giorni di tempo per presentare una memoria in vista dell’audizione del 22 maggio” conclude l’Ansa.

Clamoroso in Serie B, play-out sospesi. Il Brescia rischia penalità e retrocessione

Terremoto in Serie B che potrebbe sconvolgere la classifica finale e ripescare dall’inferno della C anche la Sampdoria. La Gazzetta dello Sport spiega che il Brescia potrebbe essere penalizzato di 4 punti. Se dovesse essere confermata la penalità, il Brescia diventerebbe terzultimo e quindi in Serie C con Cittadella e Cosenza. Il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: “Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza“.

Ci sarebbero tutti questi cambiamenti alla base del rinvio della gara in programma domani tra Salernitana e Frosinone. Appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi.

Scrive Gazzetta che “la rivoluzione è dovuta a un’irregolarità commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi.

La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto“.

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