Oliver Oakes si è dimesso perché stanco della gestione “particolare” del team da parte di Briatore. Lui potrebbe prendere il suo posto, “un risultato notevole per uno squalificato a vita dalla F1”

L’Alpine non dovrà avere più paura di cadere nell’anonimato. In F1 ultimamente si parla solo di loro. Da quando, poi, Briatore è tornato in F1 e soprattutto all’Alpine (ex Renault), è impossibile non parlare di loro. Come scrive l’Equipe, “In poco più di 12 ore, Alpine ha rilasciato due comunicati stampa. La seconda, che confermava l’incarico di Franco Colapinto (ma solo per 5 gare), era attesa, a differenza della prima, che sanciva la fine dell’avventura di Oliver Oakes come team principal”.
Leggi anche: Briatore: «Il caso Horner? Ormai se vai in ascensore con una donna, devi fare attenzione»
Briatore team principal Alpine nonostante la squalifica? Può accadere
Un altra notizia inaspettata che precede un cambio in squadra. Oakes “domenica sera ha confermato che Jack Doohan sarebbe rimasto nell’abitacolo della seconda Alpine accanto a Pierre Gasly“. Poi ieri il cambio inaspettato. Fuori Doohan e dentro Colapinto. Così Oakes ha scelto di dimettersi, “senza dubbio stanco di dover giustificare pubblicamente la gestione “particolare” dei piloti condotta da Briatore, dalla decisione di costringere Esteban Ocon a rinunciare al suo ultimo gp con l’Alpin. La situazione attuale ricorda quella dell’estate scorsa, quando Bruno Famin, allora direttore della squadra, gettò la spugna quando venne annunciata la fine della produzione di motori a Viry-Châtillon“.
Ora inizia il casting per il ruolo di team principal. “Bisognerà vedere se Briatore (75 anni) deciderà di trovare un nuovo miccia (l’ottavo team principal in 9 anni) o se, dopo un anno dal suo arrivo come consulente, diventerà ufficialmente il capo. Un risultato notevole per qualcuno che, a un certo punto, è stato squalificato a vita dalla Formula 1 per il suo ruolo nell’incidente di Singapore del 2008“.