In conferenza: «La mia luna di miele col Real durerà fino all’ultimo giorno della mia vita, come col Milan. Se il Barça fosse andato in finale di Champions, nessuno avrebbe potuto dire nulla».

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, in conferenza stampa alla vigilia del Clasico contro il Barcellona di domani alle 16:15.
Ancelotti: «Le porte del Real Madrid saranno sempre aperte per Xabi Alonso»
Come sta la squadra e che partita si aspetta?
«La squadra sta bene, concentrata su quello che dobbiamo fare ed emozionata. Siamo fiduciosi di potercela fare. Le partite contro il Barcellona sono complicate, ma siamo fiduciosi che possiamo vincere».
Stesso approccio della finale di Coppa del Re?
Ancelotti: «In questo tipo di partite devi fare le cose per bene. La Coppa è stata la partita meno complicata di quest’anno contro di loro. Il Barcellona è abituato a mettere l’avversario nella propria area di rigore, ma nessuna squadra è perfetta. È una partita in cui è in gioco molto e per vincere devi gestire tutto bene, difendere bene, attaccare bene. Dobbiamo fare una partita completa.»
Su Rodrygo e Arda Güler:
«Rodrygo è tornato e si è allenato bene. È disponibile. Rodrygo è un’opzione, come Arda.»
Su Xabi Alonso:
«Ho letto che lascerà il Bayer Leverkusen. Ha fatto un lavoro incredibile e qui ha la porta aperta perché ha dimostrato di essere uno dei migliori al mondo».
Motivare i giocatori:
«Non è difficile motivare i giocatori perché questa è un tipo di partita per la quale i giocatori partono già motivati e con molta fiducia. Quello che sta succedendo non ci ha influenzato affatto.»
L’influenza sui calciatori dopo la sconfitta in Champions:
«Il calcio è così. Bisogna reagire immediatamente».
La 350esima partita sulla panchina del Real Madrid. Le tre che ricorda di più:
«Non è così complicato. Lisbona, Parigi e Londra [finali di Champions, ndr]. Abbiamo fatto bene in alcune partite ed è meglio dimenticare le altre perché non sempre si fa bene.»
La sua luna di miele con il Real Madrid sta volgendo al termine:
«Con questo club la luna di miele non è mai finita. Il Real Madrid, come il Milan prima, sono club che rimangono nel mio cuore per il tempo che sono stato qui e per i rapporti costruiti. Quando la pressione scende, l’amore sale. La luna di miele sarà fino all’ultimo giorno della mia vita».
Una valutazione sulla stagione:
Ancelotti: «È stato un buon campionato e una buona stagione. C’è bisogno di continuità, riuscire a vincere il campionato o essere vicini spiega molto bene quale sarà la partita di domani. Entrambi giochiamo per vincere. Il Barça avrà più possibilità di noi, ma se vinceremo sarà tutto da decidere».
Sensazione diversa prima di questo Clasico?
«Giocare con il Barcellona è speciale. Sarà l’ultimo Clasico della stagione perché il Barça non è al Mondiale per club».
Si sente il miglior allenatore che ha rappresentato il Dna del Real Madrid?
«Questo non lo so. Il Real Madrid è un club speciale che richiede una dedizione speciale da parte di tutti coloro che lavorano qui: giocatori, allenatore, staff… Ci ho provato tutti i giorni ad essere il migliore.»
L’eliminazione del Barça in Champions:
«Ho visto la partita, molto competitiva. Il Barcellona era molto vicino a giocare la finale. Nessuno avrebbe potuto dire nulla se il Barcellona avesse vinto. Complimenti a Psg e Inter, che giocheranno una bella finale di Champions League senza una favorita».
I calci piazzati:
«Negli ultimi due anni abbiamo fatto bene con i calci piazzati. Nella partita di Coppa, con Arda e Luka Modric, con Tchouameni, ci manca Rüdiger, ma è un aspetto importante da considerare nella partita di domani. Devi essere attento al fuorigioco, sapere come fare transizioni… Ho parlato con i giocatori e lo abbiamo preparato in allenamento. Se i giocatori mi ascolteranno, andrà bene».