Sinner, la Ceo dell’Itia (International Tennis Integrity): «Rischia una squalifica da uno a due anni»
«Se risulti positivo a una sostanza vietata, la squalifica è di quattro anni, ma il suo fisioterapista ha usato il prodotto con principio attivo dopante. Il ricorso è per verificare se Sinner ha responsabilità o meno».
New York (Stati Uniti) 08/09/2024 - finale Us Open/ foto Panoramic/Image Sport
nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY
Jannik Sinner ha vinto nell’Australian Open Opening Week ieri contro Popyrin in due set (6-4, 7-6); il match anticipa l’imminente torneo che ci sarà in Oceania.
Il tennista 23enne di Sesto Pusteria deve ancora affrontare il ricorso della Wada per la positività al Clostebol e potrebbe costargli una lunga squalifica.
Sinner, la Ceo dell’Itia: «Rischia una squalifica da uno a due anni»
Ne ha parlato Karen Moorhouse, la Ceo dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) in un’intervista al portale tennis365:
«Se risulti positivo a una sostanza vietata, il punto di partenza per una possibile squalifica è di quattro anni. Se si può dimostrare che non sia stato intenzionale, la pena si riduce a due anni. A questo punto si devono fare delle differenziazioni. Nel caso di Swiatek parliamo di un prodotto contaminato, mentre per Sinner c’è la complicazione che il suo sia un prodotto non contaminato, in quanto il fisioterapista ha usato sul suo dito il prodotto in questione che conteneva il principio attivo dopante. Per questo, l’intervallo della squalifica va da uno a due anni. So che la Wada ha affermato che il motivo del ricorso si concentra sul fatto che il giocatore possa avere una responsabilità, rispondendo all’articolo in cui si parla di ‘nessuna colpa o negligenza significativa’. Il Tribunale Indipendente di primo grado aveva ritenuto che Sinner non avesse alcuna colpa o negligenza, avendo usato la massima cautela possibile. L’Agenzia mondiale antidoping contesta ciò».
Su Formula Passion Pino Allevi racconta la cena di Natale della Rossa a Maranello tra Vasseur che parla solo inglese e una squadra, forte, che non riesce a trovare coesione
di Luca Cilento - Le aziende in difficoltà a lanciare sul mercato modelli con piastre in fibra di carbonio sempre nuovi. Sebastian Coe ha cambiato il prelievo dei campioni della Wada (El Mundo)
Il presidente di Fiba Europe (la federazione mondiale di basket) al Paìs: "L'Eurolega è insostenibile, ora ci facciano vedere come competono in un mercato in cui c'è anche l'Nba"
Marca scrive che la significativa riduzione dello stipendio non è stato il principale problema ma alcune clausole sì. Ferrero aveva 48 ore per accettare o rifiutare
«Perché Antonelli e Fornaroli, due emiliani, siano alla Mercedes e alla McLaren e non alla Ferrari? Risponderò con un libro postumo, non voglio fare arrabbiare nessuno…» (Quotidiano sportivo)
Lo zio-coach di Rafa Nadal: "Mi ha sorpreso, soprattutto dopo una stagione così positiva, è numero uno al mondo. Ma il tennis non c'entra in questa decisione"
El Paìs analizza le ragioni della rottura: “Alcaraz è sempre più Carlos e meno Carlitos. La rigidità militare è servita per plasmarlo ma ora è cresciuto”
Per violazione del monopolio, anche se i biglietti sono stati venduti all'estero. Ha vinto la federtennis francese. Viagogo condannata a pagare un milione di euro
Dopo il divorzio di Alcaraz da Ferrero. Nole curava gli aspetti tecnici, Gauff e Raducanu preferiscono il dialogo. Per Mouratoglou (ex coach di Serena) «il mio lavoro è capire che non posso essere sempre lo stesso».
Marca: rimane al momento Samuel Lopez. «Mi hai fatto crescere come atleta e come persona». Ferrero aveva vinto quest'anno il premio di coach dell'anno.
Al Corsera: «Il giorno della morte di Marco, mi arrivò addosso un vento gelido che sapeva di morte. Mi sono detto "ca... lo vado a fermare". Ma mancava un minuto e non ce l’avrei fatta»
A Libero: «La cosa bella della Brignone è come sta affrontando la rincorsa verso le Olimpiadi. Lo sci ha aiutato Sinner a diventare un fenomeno nel tennis».