In conferenza: «Il megafono non ce l’avevo nella valigia, me lo hanno passato. Il minimo che potessi fare era ringraziare i tifosi»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di sabato contro la Juventus.
Tra le domande è arrivata anche una relativa alla calorosa accoglienza dei tifosi a Capodichino dopo la vittoria contro l’Atalanta e al suo intervento col megafono alla Totò
«Non ho preso il megafono, mi è stato dato. È giusto chiarire, qualcuno può pensare che ce l’avevo dentro la valigia. Ero sul pullman, mi è stato dato il megafono chiedendo di dire due parole. Oggi è sempre più difficile sentire grazie. Il minimo che potessi fare era ringraziare i tifosi che ci sono riversati in questa maniera così incredibile. Saremmo ancora a Capodichino se non avessi detto qualcosa al megafono. Cose che ti fanno percepire dove sei, come viene vissuto il calcio, sono cose che rimarranno sempre. Stiamo parlando della seconda partita del girone di ritorno. Ringrazio che tantissima gente abbia sacrificato il proprio tempo per venire a salutarci. Mi sono sentito di ringraziare».