A Marca: «Brasile 2024, quella gara, soprattutto per me e per la squadra, penso sia un momento molto speciale. La forza mentale è importante, ma non ci penso troppo»

Una settimana dopo aver concluso la stagione di F1 più lunga della storia, Max Verstappen, pilota della Red Bull campione del mondo, ha rilasciato un’intervista a Marca.
Leggi anche: La rissa tra Verstappen e Russell fa godere il Telegraph: «Finalmente un po’ di sano odio»
Verstappen: «La forza mentale è importante, ma non ci penso troppo»
Qual è il punto di forza più grande di Verstappen?
«Non mi piace parlare di me, ma penso che quando salgo in macchina, ho un’idea veloce di quello che devo fare e capisco velocemente come farlo. Certo, l’atteggiamento è importante, la forza mentale è importante, ma nel mio caso non ci penso troppo. Tu sei quello che sei, ognuno è un po’ diverso, ovviamente. Ciò che funziona per me potrebbe non funzionare per le altre persone».
Il migliore di tutti i tempi?
«È molto difficile dirlo, ci sono epoche diverse, con macchine diverse. Non mi piace mai nominare una persona in particolare, perché sento che ci sono sempre stati tanti grandi piloti. Io? Ad essere sincero, non mi interessa. Io voglio solo divertirmi e ovviamente provare a vincere tutto quello che posso».
Se c’è un momento che verrà ricordato per decenni a venire, sarà sicuramente il suo trionfo in Brasile 2024:
«In primo luogo, le emozioni delle qualifiche, passando dall’essere molto depresso alla vittoria della gara partendo 17°, è stato sicuramente un momento molto emozionante per me. Quel fine settimana e quella gara, soprattutto per me e per la squadra, penso che sia un momento molto speciale».