In conferenza dopo le voci sulle tensioni con lo spogliatoio: «Per me è triste perché è tutto falso. Non mi interessa se non vi piace il mio carattere»

Venerdì il Psg sarà ospite dell’Auxerre, partita valida per la 14esima giornata di Ligue. In conferenza stampa prima del match, Luis Enrique parla del suo rapporto con lo spogliatoio del Psg e smentisce ogni presunto dissidio.
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Luis Enrique: «Per me è triste perché è tutto falso, ci sono cose che vendono carta»
Luis Enrique schiva la prima domanda sul suo carattere dogmatico
«Non ho davvero alcuna intenzione di parlare di come lavoro, né di definirlo, né di giudicarlo e giustificarlo».
Luis Enrique nega tensioni nello spogliatoio:
«È curioso davvero, lo spogliatoio è magnifico, è eccezionale. C’è un livello personale, umano, davvero al top. Il livello professionale è ottimo. Ho sempre elogiato la squadra e i giocatori. Non risponderò alle voci o alle bugie che possono essere messe in giro non credo che spetti a me giustificare questo o quello, non giocherò a questo gioco lo ripeto, la squadra è davvero magnifica e io non ho nulla da aggiungere su questo argomento».
Continua:
«Sono nel calcio già da più di 30 anni e non sprecherò le mie energie su quello che dice la stampa. Non è la mia battaglia. La mia battaglia è aiutare la squadra e rappresentare il mio club. Quando parlo di lavare i panni sporchi, voglio dire, difficilmente mi sentirai dire cose cattive su un giocatore in pubblico. Se lo faccio, lo faccio nello spogliatoio. Lì è dove devo farlo, è il posto in cui devo farlo e ci sto provando.
Faccio il mio lavoro nel miglior modo possibile. Ma non entrerò in speculazioni su bugie e voci false. Non so a chi importerà di tutte queste voci, tocca pochissimo, zero il Psg nell’incontro con i responsabili stampa durante la riunione preliminare. Per me è triste perché è tutto falso, ci sono cose che vendono carta. Sono molto soddisfatto del lavoro che sto facendo e mi sto concentrando sulle cose che posso controllare».
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Su Kimpembe e Hernandez
«Stanno tornando giocatori. Lucas Hernandez e Presnel Kimpembe si sono riadattati alla squadra. Ma hanno bisogno di ritmo. Gli infortuni sono una cosa del passato ed è una buona notizia riaverli nel gruppo».
Il Psg farà investimenti nel mercato di gennaio?
«È una frase che ho già ripetuto. Siamo disponibili a migliorare la rosa ma se non siamo sicuri di migliorare la squadra non lo faremo. È un mercato particolare».
Per Luis Enrique, il Psg sta facendo una bella stagione:
«La stagione resta molto buona. Abbiamo commesso degli errori in termini di prestazioni in Champions League ma è una buona stagione. I nostri problemi sono positivi perché possiamo superarli. Questi risultati non corrispondono a quello che ho visto sul campo».
L’opinione dell’allenatore sul Mondiale per Club
«Sarà sicuramente una competizione molto attraente per tutti coloro che la giocheranno. La possibilità di vedere un Mondiale per club sarà emozionante. Chi pensi sia il miglior club brasiliano attuale? Il Botafogo? E Beh, ce l’avremo sicuramente, Psg-Botafogo, ve lo garantisco».
Kolo Muani e Skriniar sono in uscita dal Psg:
«È un momento difficile per tutti perché bisognerà vedere le esigenze in termini di acquisti e valutare i giocatori che vogliono andare via. Ma spero fino alla fine che questi giocatori mi convincano che meritano di giocare».
Su Désiré Doué
«Quanti anni ha Désiré Doué? 19 anni. È un giocatore di qualità, sta facendo buone cose in questo momento. Ha giocato bene ma poi da lì a essere sempre titolare. Cerco di creare competizione nella mia rosa. Io non sono preoccupato per Désiré Doué, mi piace quello che vedo ma gli manca qualcosa per adattarsi e giocare di più».
Luis Enrique sul suo carattere duro e sulla sua gestione
«Con voi non ho niente di cui parlare. So cosa voglio trasmettere e come. Che vi piaccia o no, a me non interessa. Per il resto sono 30 anni nel calcio e cerco di essere onesto nel il mio lavoro. Mi piace la versione di me stesso, lo adoro e non commento le voci».
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Luis Enrique diffidente nei confronti dell’Auxerre
«È un club che ha vinto tante partite in casa. Stanno attraversando un buon periodo, si muovono bene. Sarà difficile, non c’è dubbio».
Sui prossimi impegni:
«Questa stagione è iniziata molto bene, è positiva e il nostro obiettivo è chiudere l’anno allo stesso modo. Abbiamo un punto in più rispetto al secondo nonostante il pareggio con il Nantes. In Champions League abbiamo ancora tre partite da giocare e noi dipendiamo ancora da noi stessi. Nella Coppa di Francia giocheremo a Lens».
Ci sono giovani che potrebbero avere minuti contro l’Auxerre
«Siamo sempre aperti a tutti i giocatori del centro sportivo. I giocatori di qualità li testiamo e ne tiriamo fuori qualcuno. I giovani devono allenarsi per mesi e poi diamo loro minuti. Lui no, non abbiamo avere troppa fretta Stiamo attenti a Boli, Sangaré, Tape».