Il referto arbitrale di Guadalajara-Rayo Majadahonda parla di insulti razzisti e di partita sospesa. Anche una mezza rissa provocata dopo un colpo alle parti basse
I Simeone hanno il sangue caldo, si sa. Pare però che il figlio minore del Cholo, fratellino del Cholito napoletano, sia andato un po’ troppo oltre. Gianluca Simeone milita tra le fila del Rayo Majadahonda in Segunda Division in Spagna. Ieri, durante la partita contro il Guadalajara avrebbe pesantemente insultato un avversario usando parole razziste riportate nel referto arbitrale. Il direttore di gara aggiunge che la partita, proprio per questo episodio è stata interrotta per due minuti. Il piccolo di casa Simeone ha però subito smentito ogni accusa. Ma il referto arbitrale, un documento ufficiale quindi, dice altro:
“Al 95′ ho dovuto interrompere il gioco – scrive l’arbitro – e attivare il protocollo insulti razzisti perché il giocatore n. 18 del CD Guadalajara D. Julio Rafael Martínez Escorcia mi ha informato che il giocatore n. 9 del CF Rayo Majadahonda D. Gianluca Simeone Baldini si è rivolto a lui nei seguenti termini: “fot…ta scimmia, nero di m…” , non potendo farsi sentire da nessun membro del gruppo arbitrale, avvertendo il delegato in campo per questo motivo la partita è stata interrotta per circa 2 minuti“. Il referto è finito pure su X.
‼️ ¡NO AL RACISMO!
😡 El jugador del @deporguada, Julio Martínez Escorcia, denunció ante el árbitro que Gianluca Simeone, jugador del Rayo Majadahonda, supuestamente le llamó “puto mono, negro de mierda”
⏸️ El colegiado paró el partido
📻 #PartidazoCOPE pic.twitter.com/ywAD12gKGL
— El Partidazo de COPE (@partidazocope) November 3, 2024
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La smentita del giovane Simeone ma le lamentele non si placano
Gianluca ha smentito quasi immediatamente le accuse e i fatti raccontati ne referto arbitrale. Il giocatore ha infatti pubblicato una storia Instagram in cui scrive:
“Dopo aver letto il resoconto arbitrale della partita giocata questo pomeriggio a Guadalajara con il mio club, il Rayo Majadahonda, voglio chiarire che le accuse che un rivale mi ha rivolto sono assolutamente false e che in nessun momento ho pronunciato parole razziste o insulti a chiunque“.
💥 La respuesta de Gianluca Simeone, acusado de proferir insultos racistas durante el partido entre @RMajadahonda y @deporguada:
🗣️ “Las acusaciones son rotundamente falsas”
📋 Supuestamente le llamó “puto mono, negro de mierda”
📻 #PartidazoCOPE pic.twitter.com/XtA9Tp1NsA
— El Partidazo de COPE (@partidazocope) November 3, 2024
Ma non basta. E anzi, andando avanti nel referto arbitrale, si leggono altri comportamenti a dir poco discutibili del giovane di casa Simeone. Questa volta ci sono anche delle immagina che, in verità, sono un po’ confuse. Gianluca si sarebbe comportato in modo antisportivo colpendo le parti basse di un avversario.
¿Un Michel-Valderrama versión Segunda RFEF?
No se aprecia del todo bien, pero Pablo Rojo, jugador del Guadalajara, se queja de un toque en sus partes íntimas de Gianluca, hijo del Cholo Simeone.
Pablo Rojo ha sido expulsado por supuestamente simular.
🎥 @CMM_Play pic.twitter.com/WGRN9tnijx
— Álvaro Villacañas (@alvarovt_8) November 3, 2024