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Furto Juan Jesus: “Secondo le forze dell’ordine, non c’è traccia di situazioni intimidatorie”

Il Corrmezz sul pedinamento e il tentato furto ai danni del calciatore del Napoli: “ha presentato denuncia solo nel tardo pomeriggio di ieri”

Furto Juan Jesus: “Secondo le forze dell’ordine, non c’è traccia di situazioni intimidatorie”
Db Milano 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Nunes Jesus Juan Guilherme

Il Corriere del Mezzogiorno riporta oggi alcuni approfondimenti riguardanti il caso Juan Jesus. Il difensore del Napoli ieri sui social è stato protagonista di un lungo sfogo dopo il tentativo di furto della sua auto“Sicurezza ZERO! Dopo quasi un mese pedinato, oggi hanno provato a portare la macchina via. Che brutta sensazione, fate vomitare!”

“Secondo le forze dell’ordine, non c’è assoluta traccia di situazioni intimidatorie ma soltanto fatti di cronaca, espressione di una criminalità predatoria che punta a beni preziosi, come possono essere considerati l’orologio di Neres e l’automobile di Juan Jesus”. Scrive a riguardo il Corriere del Mezzogiorno sottolineando che però Juan Jesus ha presentato denuncia soltanto nel tardo pomeriggio di ieri”.

Juan Jesus: «Dopo un mese di pedinamenti, hanno provato a rubarmi la macchina. Non sentirò mi mai più al sicuro»

Amaro e denso di tristezza il messaggio lanciato ieri su Instagram dal difensore del Napoli, Juan Jesus che, in una storia, ha scritto

“Sicurezza ZERO! Dopo quasi un mese pedinato, oggi hanno provato a portare la macchina via. Che brutta sensazione, fate vomitare!”

Juan Jesus ha postato un video in cui si vede la sua auto messa sottosopra e con diversi pezzi di vetro rotti all’interno, segno del tentato furto. Ma quello che spaventa di più è il mese di pedinamento che il difensore brasiliano ha subito. È chiaro che non sentirsi al sicuro non fa piacere, anzi lascia una sensazione di insicurezza e disagio.

Juan Jesus

Due anni fa toccò a Kvara. I ladri rubarono l’auto dell’attaccante del Napoli. Si erano introdotti nella sua casa di Cuma e sottrassero una Mini Countryman.

Non ci fu nessuna conseguenza per il calciatore georgiano che nel frattempo era in casa. L’attaccante sporse denuncia al commissariato di Pozzuoli.

In una seconda storia pubblicata questa mattina il calciatore del Napoli

Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta, nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore). E solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità, purtroppo in una città cosi bella non sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine è secondario, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia personale mi fa veramente schifo!”.

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