Il presidente della Liga: «La Serie A come la Ligue 1 non ha una normativa che regola il fair play finanziario come invece abbiamo noi e la Bundesliga»

La Liga ha pubblicato i limiti salariali dei club di Liga e Segund. Alla presentazione, il presidente Javier Tebas ha parlato della situazione economica del calcio continentale.
Tebas critica il modello economico della Serie A:
«Il cammino corretto verso la sostenibilità economica del calcio europeo non è certo quello italiano. La Serie A come la Ligue 1 non ha una normativa che regola il fair play finanziario come invece abbiamo noi e la Bundesliga. In Inghilterra qualcosa si muove, ma siamo ancora all’inizio. La Uefa ha migliorato il proprio regolamento in tema di fair play finanziario tra l’altro prendendo ispirazione dal nostro sistema in molti aspetti soprattutto sul limite della massa salariale».
Tebas: «Sono gli altri che si devono adattare alle regole Uefa»
Il presidente della Liga conclude così:
«È chiaro che competiamo in condizioni differenti dagli altri, da anni denunciamo il dumping economico della Premier League che ci danneggia, ma la cosa non ci spinge certo a cambiare strada: sono gli altri Paesi che si devono adattare alle regole della Uefa, noi per essere più competitivi sul campo finanziariamente non siamo disposti ad entrare nella giungla e a tornare alla situazione di 10-15 anni fa».
«Nella serie A non c’è un progetto per crescere» (Novembre 2023)
Javier Tebas, presidente del LaLiga, anch’egli ospite al Social Football Summit allo stadio Olimpico di Roma ha parlato della nostra serie A
«Non c’è una base così solida nel resto dell’Europa, ma bisogna lavorare per rafforzarla. In Italia c’è un grandissimo problema di fair play finanziario interno: per far parte di una grande competizione devi essere economicamente sostenibile, ma ci sono presidenti che continuano a mettere soldi a perdere nei propri club. Non c’è un progetto per crescere, per investire nelle infrastrutture. Bisogna migliorare la percezione della Serie A all’estero»