Non ha parlato di calcio quest’estate. Ha preso un tecnico-manager di livello mondiale, modellando il mercato ai suoi standard

“Mercato d’oro: Napoli senza freni“, questo è il titolo che il Corriere dello Sport attribuisce ad un pezzo dove si parla del mercato estivo del Napoli. De Laurentiis ha speso tanto per costruire la squadra di Conte e lo ha fatto in silenzio, una strategia completamente diversa da quella adottata un anno fa.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Aurelio De Laurentiis – il Napoli – ha investito sul mercato estivo 147,5 milioni di euro (esclusi i bonus). Una campagna acquisti faraonica che il presidente ha autorizzato e finanziato senza il sostegno degli introiti della Champions e di alcuna coppa europea, in linea con l’altro super investimento firmato per ingaggiare Antonio Conte e il suo staff. Assumendosi per altro il rischio dell’affare Osimhen: ha acquistato Lukaku e tutti gli altri senza la certezza di vendere Osi, e in effetti alla fine il centravanti è rimasto in azzurro. Salvo colpo di scena arabo finale.
De Laurentiis ha capito i suoi errori e ha agito di conseguenza
Adl ha cancellato in un clic un anno di errori e scelte sbagliate, cucendosi la bocca e agendo di conseguenza: non ha mai parlato di calcio nel corso dell’estate e ha soltanto lavorato insieme con i suoi collaboratori alla rinascita di squadra e club. Ha scelto un direttore sportivo di 36 anni, Giovanni Manna, scaltro e capace di azzardare e rischiare, inventandosi operazioni come l’acquisto di McTominay dallo United che solo con fantasia e coraggio possono diventare possibili. E poi ha completato l’opera puntando su un tecnico-manager di livello mondiale, modellando il mercato ai suoi standard: l’idea è che a gennaio accadrà ancora qualcosa, la Champions smarrita è un obiettivo fondamentale per continuare a crescere, ma il Napoli ha vissuto un mercato da re“.