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Osimhen, ancora niente offerte congrue. Per l’eventuale dopo, c’è anche Guirassy (Corsport)

In cima alla lista (sempre se si trova una squadra per Victor) c’è Lukaku. Poi Dovbyk del Girona e Guirassy dello Stoccarda

Osimhen, ancora niente offerte congrue. Per l’eventuale dopo, c’è anche Guirassy (Corsport)
Stuttgart's Guinean forward #09 Serhou Guirassy celebrates after scoring the opening 1-0 goal during the German first division Bundesliga football match VfB Stuttgart v 1. FC Heidenheim in Stuttgart, southwestern Germany on March 31, 2024. The goal was denied after review (Photo by Thomas KIENZLE / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO

Osimhen, ancora niente offerte congrue. Per l’eventuale dopo, c’è anche Guirassy. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

In attesa di offerte congrue per Osimhen, il club sfoglia il libro delle idee o delle tentazioni: Romelu Lukaku, appena rientrato al Chelsea dopo un anno alla Roma ma in uscita (clausola da 37,5 milioni di sterline, circa 44 milioni di euro), con cui Conte ha un rapporto diretto fatto di contatti e vecchia stima; Viktor Gyökeres, valanghe di gol con lo Sporting Lisbona e una clausola da 100 milioni di euro. Lo svedese, capocannoniere dell’ultima Primeira con 29 reti, 43 complessive in 50 partite, piace molto al signor Conte ma ha costi proibitivi al momento. In lista, e in cima, anche Dovbyk del Girona e Guirassy dello Stoccarda. Poi Strand Larsen del Celta Vigo e Lucca, soluzione italiana nel caso di cessione di Simeone, che l’Udinese riscatterà dal Pisa.

Osimhen e il suo faraonico stipendio rischiano di rimanere sullo stomaco del Napoli (Gazzetta)

Osimhen piace a tanti club: Chelsea, Psg, Arsenal. Però non c’è ancora una proposta seria e il suo ingaggio rischia di diventare una spada di Damocle.

La Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano scrive:

L’avventura di Giovanni Manna si apre subito con una missione non così semplice. È vero che le volontà coincidono: il giocatore è alla ricerca di una sfida più ambiziosa, possibilmente in Premier League e la società è ben lieta di registrare un’enorme plusvalenza e incassare una cifra tra i 120 e i 130 milioni di euro, come previsto dalla clausola rescissoria. (…) Per ora,” nessuno ha recapitato un’offerta ufficiale a
Castel Volturno. Il nuovo direttore sportivo ha avuto contatti con il Chelsea per provare a mettere in piedi uno scambio.

La Gazzetta scrive dello scambio con Lukaku più 80-90 milioni ma gli inglesi fin qui hanno detto no.

Osimhen, il suo ingaggio diventerebbe un problema se non venisse ceduto

Per ora, dunque, Osimhen non ha seri pretendenti. Arteta lo troverebbe perfetto per il suo Arsenal, ma tra la preferenza di un tecnico e un investimento di tale portata ce ne passa. È un profilo gradito anche al Paris-Saint-Germain.

A proposito di prolungamenti, l’accordo sottoscritto da Osimhen lo scorso Natale diventa una spada di Damocle per le strategie di Aurelio De Laurentiis. In quella circostanza il presidente aveva più che raddoppiato l’ingaggio dell’attaccante, passando da 4,5 a 10 milioni. Un valore totalmente oltre la soglia fissata per il monte stipendi, conseguenza del compromesso raggiunto con il calciatore, che da un lato ha monetizzato in maniera importante nel suo ultimo anno in azzurro e dall’altro ha accettato l’inserimento di una clausola rescissoria. Non riuscire a cederlo significherebbe tenerlo a libro paga, limitando molto i movimenti successivi e dovendo ricucire lo strappo con ambiente e spogliatoio.

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