Era troppo magro, solo a 14 anni iniziò a crescere. Luis Enrique lo aveva escluso dalla nazionale. De la Fuente gli ha dato le chiavi del centrocampo.

El Pais elogia la prestazione monumentale di Fabian Ruiz, ex centrocampista del Napoli oggi al Psg, contro la Croazia all’esordio in Euro2024. Lo spagnolo ha sempre avuto difficoltà ad affermarsi con Luis Enrique, sia quando era ct, sia adesso che lo allena la Psg. Ma le qualità dell’ex Napoli non si discutono. Il quotidiano la prende larga, per sottolineare il carattere e il carisma di Fabian, parla dei croati:
“Per ogni tifoso della Roja c’erano circa cinque croati. Ma né gli spalti gremiti né il calcio di Luka Modric sono riusciti a sconfiggere la Spagna. Neppure con Fabian Ruiz in campo. «L’allenatore mi ha detto prima di iniziare la partita che, quando ne avessi avuto l’occasione, avrei lasciato il segno. Non so se sia il gol più bello della mia carriera, ma è uno dei più importanti», ha confessato a fine partita, diventando uno dei protagonisti dell’esordio della Spagna“.
Fabian Ruiz, una vita passata a sconfiggere le difficoltà della vita
La mole di tifosi croati allo stadio ieri era impressionante. Probabilmente tutti volevano vedere una delle ultime partite di Luka Modrid. “Ma l’ombra del numero 10 non ha spaventato Fabian Ruiz al centro del campo“.
“Fabián è abituato a sfidare le avversità. È, essenzialmente, la storia della sua vita“. Sua madre ha fatto enormi sacrifici per permettergli di continuare il suo sogno di giocare a calcio. Lo notò il Betis dove però arrivarono altri problemi: era troppo magro. Solo all’età di 14 anni iniziò a crescere, subì un cambiamento fisico spettacolare: crebbe di 30 centimetri. A quel punto, il Betis aveva trovato lavoro per sua madre come addetta alle pulizie nel club.
Dal Betis è andato prima al Napoli e poi al Psg. Era da tempo nel giro della nazionale spagnola giovanile, “De la Fuente lo aveva sempre in mente. Il ct non aveva dimenticato la sua squadra Under 19, quella di Dani Olmo, Oyarzabal, Merino, Rodri e anche Fabián. Infatti, dopo che Luis Enrique lo ha escluso per la Nazionale, De la Fuente lo ha recuperato e messo al centro della sua causa“. In altri termini gli ha dato le chiavi del centrocampo. Lui e Rodri dominano in quella porzione di campo.
“Fabián ha messo a tacere 50.000 croati con un assist e un gol“.