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Sinner ha battuto il dolore all’anca (e sì, anche il povero Eubanks)

Troppo morbido l’avversario americano al debutto al Roland Garros. Ma il vero test era fisico. Sinner molto probabilmente chiuderà il torneo da numero 1 al mondo

Sinner ha battuto il dolore all’anca (e sì, anche il povero Eubanks)
Italy's Jannik Sinner concentrates before a point against Denmark's Holger Rune during their Monte Carlo ATP Masters Series Tournament quarter final tennis match on the Rainier III court at the Monte Carlo Country Club in Monaco on April 12, 2024. (Photo by Valery HACHE / AFP)

Guardavano tutti l’anca. Mica il povero Christopher Eubanks. Per tre set (punteggio finale 6-3 6-3 6-4), tutti gli occhi erano puntati sul vero avversario di Sinner: la sua salute. Che fa? Scricchiola? Se la tocca? Gli fa male? No. Ad un certo punto nel terzo set s’è allungato in un recupero, mollando la racchetta per appoggiarsi alla balaustra laterale. Ma chissà. Eccoli, i dubbi… Nel frattempo si può dire che Sinner è tornato. E’ la vera risposta del suo primo turno del Roland Garros. E’ rimasto in campo per tre set, fin troppo morbidi ma che importa.

Eubanks è un americano di 28 anni, numero 46 del mondo, che prima di questa aveva perso le ultime sette partite consecutive giocate sulla terra rossa. L’ultima vittoria risale al 21 maggio 2023, a Ginevra contro Paire. L’americano ha vinto appena tre partite su terra dal 2020 a oggi, e aveva perso le ultime sei partite di fila, con un solo successo negli ultimi undici match giocati, il 24 marzo a Miami contro Evans. Insomma, Sinner avrebbe perso al primo turno forse anche con l’anca sbilenca.

Ora Sinner affronterà, al secondo turno, l’idolo di casa Gasquet, un altro quasi ex.

Indipendentemente da come andrà il torneo è quasi certo che Sinner lo chiuderà da numero 1 al mondo. Basta che Djokovic non arrivi in semifinale; o che Sinner perda tra il 2° turno e i quarti di finale e Djokovic perda in semifinale; o che perda in semifinale e Djokovic perda la finale.

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