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I convocati di Spalletti: non c’è Politano. A Coverciano anche Folorunsho

Tra i pre-convocati per il raduno ci sono Meret, Raspadori e Di Lorenzo. C’è anche Fagioli e non Locatelli (c’è poco da fare, il ct ne capisce)

I convocati di Spalletti: non c’è Politano. A Coverciano anche Folorunsho
Dc Napoli 11/05/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Bologna / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Matteo Politano

La Figc ha diramato la lista dei convocati per il raduno in programma il 31 maggio. Il ct Luciano Spalletti giovedì 6 giugno diramerà la lista degli Azzurri che prenderanno parte al Campionato Europeo. Nel frattempo ha convocato 30 calciatori per il raduno. Prima chiamata per Calafiori, seconda convocazione per Bellanova, Fagioli e Folorunsho. Tornano Ricci e Provedel. Il 4 e il 9 giugno ultime due amichevoli con Turchia e Bosnia, il 6 giugno Spalletti diramerà la lista dei calciatori che prenderanno parte all’Europeo. Tra i convocati manca Matteo Politano, attaccante del Napoli. Quindi Fagioli sì e Locatelli no: c’è poco da fare, Spalletti di calcio ne capisce. E non siamo per nulla ironici.

I convocati di Spalletti

I convocati di Spalletti, ct dell’Italia, a Coverciano per il raduno prima dell’Europeo:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino);

Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

«Se Scamacca è quello visto con l’Atalanta le ultime settimane, diventa difficile rinunciarci»

Il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha parlato alla presentazione a Roma di Vivo Azzurro Tv sui prossimi Europei di calcio, che si disputeranno in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.

Sulle convocazioni aveva dichiarato:

«La maglia azzurra non si veste solo nelle due ore dell’allenamento o di partita, ma la si indossa per 24 ore al giorno, anzi anche facendo degli straordinari un paio d’ore in più al giorno. Noi ancora non siamo stati bravi a creare uno stile nuovo, siamo rimasti a quella che è la nostra tradizione. Nel confronto europeo abbiamo ancora da fare dei passi importanti, nonostante i complimenti che vanno fatti alle nostre squadre che sono al massimo livello europeo anche giocando un calcio di un certo livello. Io mi chiudo a casa e provo a realizzare minuto dopo minuto quello che sarà il tempo che passeremo in Germania. Noi abbiamo questa finestra aperta sui nostri sportivi, non dobbiamo dare la sensazione di avere a che fare con dei bambini viziati, ma di avere a che fare con professionisti serissimi. Poi sono lì a perfezionare questa convocazione, per il 70/80% è già fatta, c’è però questo 20% aperto per abbracciare chi ci dimostra di volerne fare parte o per far uscire chi pensa che questa maglia sia un giochino».

«Se Scamacca è quello visto con l’Atalanta le ultime settimane, per esempio, diventa difficile rinunciarci… Ricordiamoci che sono quello che lo ha fatto giocare nelle partite fondamentali, prima di qualificarci. Poi Retegui ha fatto vedere di essere un buon calciatore, Raspadori lo conosco benissimo, Lucca sta crescendo per le qualità che ha. Abbiamo ancora qualche potenzialità che ci può mettere a posto alcune cose e serve essere attenti».

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