Eresia: l’Arsenal usa 4 difensori centrali. Lo 0-0 col City ha lasciato il segno: “Le big avevano dimenticato come si fa…”

Nei titoli dei giornali inglesi è tornato il “boring, boring Arsenal”. Lo 0-0 con il Manchester City ha lasciato il segno in Premier. Perché quella che era stata annunciata come un’epica resa dei conti tra stregone e apprendista per decidere il titolo ha prodotto un totale di tre tiri in porta, “ovvero tanti quanti il Brentford ne fatti contro il Manchester United tra il 53esimo e il 55esimo minuto”, nota Jonathan Wilson sul Guardian. “Ammira le macchinazioni tattiche, se vuoi, i livelli di concentrazione e la pianificazione che ne derivano, il livello ovviamente raffinato della mancanza di azione, ma per la generazione TikTok è… una merda appesa a un bastone”.
Wilson sta citando Valdano, che lo scrisse per la semifinale di Champions League 2007 tra Liverpool e Chelsea: “Metti una merda appesa a un bastone in mezzo a questo stadio appassionato e pazzo e ci sono persone che ti diranno che è un’opera d’arte. Non lo è: è una merda appesa a un bastone“.
Il punto per l’analista del Guardian è però l’Arsenal. “Avevano perso sette partite consecutive di campionato all’Etihad. Negli ultimi anni hanno sempre vacillato nelle partite in trasferta contro squadre di alto livello. Ma di fatto hanno impedito al City di giocare, lo hanno limitato a un solo tiro in porta e, per la terza volta in questa stagione, sono usciti imbattuti da una sfida contro di loro. Nel mini-campionato tra le prime tre, l’Arsenal è primo con otto punti, mentre le altre due squadre sono entrambe a tre. Ma ciò che è altrettanto significativo è che in quelle sei partite di campionato tra le prime tre squadre sono stati realizzati solo 11 gol”.
Per Wilson, in un campionato record per i gol segnati, “tra le élite il quadro è molto diverso”. Per farla facile: stanno riscoprendo l’arte della difesa. Anche in Champions. Assurdo eh?
“Le partite da da tre gol a cui siamo abituati in Champions League possono essere molto divertenti ma non sono indice di una partita in buona salute; piuttosto rivelano squadre di vertice che non hanno idea di come controllare la situazione, così ingrassate dai vantaggi che le loro risorse gli danno, così non abituate a essere sfidate nella maggior parte delle partite nazionali, che avevano effettivamente dimenticato come difendersi”.
E l’Arsenal ha questo vantaggio: ha scoperto che difendersi funziona. “Non solo hanno subito meno gol di qualsiasi altra squadra della Premier League in questa stagione – 24, contro i 27 del Liverpool e i 28 del City – ma hanno di gran lunga il miglior xG contro: 20,4 contro 28,2 del City e 34,9 del Liverpool”.
“Sono anche in prima linea nella tendenza a evitare i terzini d’attacco, utilizzando quattro difensori centrali in modo che, anche se Ben White avanza, possano giocare stretti e avere le ali come terzini ausiliari, come è successo domenica. Hanno impedito al City di segnare per la prima volta in 58 partite casalinghe, e questo non è un risultato da ignorare. Se basterà per vincere il campionato è un altro discorso”.