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La situazione finanziaria del Barcellona ha costretto la squadra a valorizzare i talenti della Masia (The Athletic)

“Il Barcellona utilizza la più alta percentuale di giocatori under-20 di tutti i club dei cinque principali campionati europei (il 15% della rosa della prima squadra)”.

La situazione finanziaria del Barcellona ha costretto la squadra a valorizzare i talenti della Masia (The Athletic)
Db Napoli 21/02/2024 - Champions League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lamine Yamal

La situazione finanziare del Barcellona è il motivo principale per cui si dà maggiore valore alle giovanili della squadra. Complice la capacità di Xavi di gestire i giovani, sono sempre di più le giovani stelle della Masia a brillare in prima squadra.

Barcellona, le origini de La Masia

Lo spiega “The Athletic” che racconta anche com’è nata la Masia:

“La parola catalana “masia” viene solitamente tradotta come “fattoria”, e non è sbagliato. Una descrizione più appropriata potrebbe essere quella di un’abitazione rurale tipica dell’est della Spagna, compresa la Catalogna. Quando alla fine degli anni Cinquanta fu costruito il Camp Nou, gli architetti che lavoravano al nuovo terreno del Barcellona trasformarono un vecchio casolare tradizionale nelle vicinanze in un comodo spazio di lavoro. Qui venivano ospitati i giovani che venivano da lontano e quelli che non avevano una famiglia vicina. Nel corso dei decenni vi sono passati decine di grandi del Barcellona, tra cui Pep Guardiola, Carles Puyol, Victor Valdes e Andres Iniesta. L’accademia del Barcellona ha formato anche Xavi e Lionel Messi, che però non sono rimasti a La Masia (anche se vi andavano a mangiare con i loro compagni di squadra ogni giorno dopo la scuola)”.

Ora è una fucina di talenti che si stanno mettendo in mostra in prima squadra

Nel 2011, il Barca ha trasferito l’accademia in un nuovo edificio alla periferia della città. Ora fa parte del complesso della Ciutat Esportiva Joan Gamper a Sant Joan Despi, a circa 8 km (5 m) a ovest del Camp Nou. Ma tutti la chiamano ancora La Masia. Qui vivono oggi le stelle della prima squadra Lamine Yamal e Pau Cubarsi: i loro letti sono a 10 minuti a piedi da dove si allenano. Entrambi gli adolescenti si sono distinti per il Barcellona in questa stagione.

Cubarsi ha debuttato nella Liga a gennaio, due giorni prima del suo 17° compleanno, e non si è più voltato indietro. Yamal ha debuttato a soli 15 anni alla fine della scorsa stagione, prima di compiere 16 anni a luglio. Da allora ha firmato un importante contratto di sponsorizzazione con Adidas e per molti è il giocatore più interessante emerso nel club dopo Messi. In un recente rapporto del Cies Football Observatory, è emerso che il Barcellona utilizza la più alta percentuale di giocatori under-20 di tutti i club dei cinque principali campionati europei (il 15% della rosa della prima squadra).

Gran parte del merito va a Xavi, un allenatore che da quando è arrivato nel novembre 2021 ha dato fiducia ai giovani in modo coraggioso. In questo periodo ha fatto esordire 16 giovani dell’accademia.

La considerazione per i giovani talenti è merito della situazione finanziaria del club

Xavi ha espresso grandi elogi per l’atteggiamento dei giovani in arrivo. Li ha definiti “senza paura”, descrivendo questa caratteristica come la “principale differenza” rispetto alla sua generazione. Durante la cattiva gestione, gli scandali di corruzione, le turbolenze finanziarie e la scarsa leadership che hanno dominato il Barcellona negli ultimi anni, La Masia è sempre stata la loro più grande risorsa. Non tutti al club se ne sono resi conto. Ma ora lo sanno.

Aureli Altimira, ex direttore di La Masia, attribuisce la colpa alla situazione finanziaria. «Il motivo principale per cui La Masia ha brillato negli ultimi anni è, principalmente, la situazione finanziaria in cui si trova», afferma.

Una fonte senior del Barça – che ha preferito parlare in modo anonimo per proteggere i rapporti – insiste nel ritenere che l’impegno e la fiducia totale nelle giovanili siano il loro biglietto per un percorso di ritorno verso grandi successi futuri, pur ammettendo le scarse finanze del club hanno dato una spinta.

«La Masia ha dimostrato nel corso della storia del Barcellona che è il modo più rapido e sicuro per creare giocatori già pronti per il club – e a volte è stato dimenticato»,  hanno detto le fonti. «Data la nostra situazione finanziaria e quanto è brava questa generazione, dobbiamo prenderci cura di loro».

 

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