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Sergio Conceiçao accusato di aver aggredito un arbitro, un sindaco e la Guardia Civil

Nel torneo giovanile la Ganaforte Cup, durante la finale fra Porto e Siviglia, il tecnico ha cominciato a invetrire contro l’arbitro

Sergio Conceiçao accusato di aver aggredito un arbitro, un sindaco e la Guardia Civil
Db Milano 22/02/2023 - Champions League / Inter-Porto / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergio Conceicao

Guai per il tecnico del Porto Sergio Conceiçao. L’allenatore portoghese, stando a quanto riferisce il portale spagnolo El Desmarque, è stato accusato e successivamente denunciato per aver aggredito il sindaco di Cartaya, una cittadina della provincia di Huelva, un arbitro e addirittura due agenti della Guardia Civil.

Il contesto è un torneo giovanile, la Ganaforte Cup, che riunisce le rappresentative dei principali club europei. E proprio durante la finale fra Porto e Siviglia, il tecnico dei Dragoes avrebbe iniziato ad inveire contro l’arbitro dagli spalti, venendo fermato dal servizio di sicurezza durante un tentativo di invadere il campo. L’accesa discussione sarebbe proseguita al termine dell’incontro, quando il portoghese insieme ad altre persone avrebbe affrontato anche fisicamente il direttore di gara. In mezzo alla mischia si sarebbe trovato suo malgrado anche il sindaco di Cartaya, Manuel Barroso, che sarebbe stato a sua volta insultato e aggredito.

L’attacco di Conceiçao

Nella mischia pare sia rimasto coinvolto anche il sindaco della cittadina Manuel Barroso, il quale ha fornito la sua personale ricostruzione dei fatti, dichiarando quanto segue:

«Dopo il fischio finale mi ha chiamato un dipendente. Mi ha detto che alcune persone erano appena entrate in campo per aggredire l’arbitro. Sono corso a sostenerlo, l’uomo stava per entrare nel tunnel. Prima di entrare, uno di loro lo ha schiaffeggiato. Io stavo nel mezzo, fungendo da scudo, dicendo che non potevano entrare sul terreno di gioco in quel modo. Con un atteggiamento grottesco e arrogante mi hanno detto: ‘Non sai con chi stai parlando’. Mi sono identificato come il sindaco di Cartaya e gli ho detto: ‘Mi dispiace, non devi entrare in campo e aggredire nessuno’. Poi hanno iniziato a insultarmi, a mancarmi di rispetto. Mi hanno spinto, mi hanno preso per il collo e io ho cercato di resistere spingendoli finché non sono arrivate le autorità, la Guardia Civil»

Il tecnico portoghese era stato più volte accostato ad una squadra italiana, ultima la Lazio dopo l’addio di Sarri, ma in precedenza anche al Napoli nel 2023 dopo l’addio di Spalletti, quando Di Marzio scriveva: “Sergio Conceiçao è un obiettivo serio per la panchina del Napoli. C’è apertura da parte dell’allenatore portoghese e l’offerta degli azzurri è di 6 milioni di euro lordi (con decreto crescita arriverebbero a 4 netti). Rimangono, comunque, in lista anche Italiano e Thiago Motta che in Italia sono i favoriti”.

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