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“RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà”

Lo spiega un portavoce della società americana in una nota: “L’idea che RedBird non possieda e non controlli il club è assolutamente falsa”

“RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà”
Mg Milano 03/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gerry Cardinale

RedBird risponde all’inchiesta della Procura di Milano sulla cessione del Milan. Lo fa con una nota diffusa da un portavoce di RedBird con la quale afferma che il Milan è totalmente controllato dalla società di Gerry Cardinale. Solo 0,07% è in mano ai singoli azionisti italiani tifosi del Milan.

La nota di RedBird: “RedBird possiede il 99,93% di AC Milan, il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani”

La nota del portavoce di RedBird:

RedBird Fund IV e i suoi sottoscrittori possiedono il 99,93% di AC Milan; il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani tifosi di lunga data del Club. L’idea che RedBird non possieda e non controlli l’AC Milan è assolutamente falsa ed è contraddetta da tutte le prove e i fatti, compresi quelli che presumibilmente sono alla base dell’indagine”.

E ancora:

“Quando abbiamo assunto il controllo del Club dopo il closing, Elliott ha fornito un prestito a RedBird con scadenza a tre anni e nessun diritto di voto. Il nostro obiettivo è riportare il Milan ai vertici della Serie A e del calcio europeo – tutto il resto toglie tempo al raggiungimento di questo obiettivo. Non sono in corso discussioni con alcun investitore che potrebbe esercitare un controllo sul Club. RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà

Milan, la Finanza in società e l’ad Furlani indagato: il club potrebbe non appartenere al fondo RedBird

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’ad del Milan Giorgio Furlani è indagato dalla Procura di Milano per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc. Nell’inchiesta, che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Gerry Cardinale. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni anche nella sede della società rossonera relative all’ufficio dell’amministratore delegato e di altre persone con ruoli apicali.

L’Adnkronos scrive che c’è stata: una perquisizione di diversi soggetti coinvolti, che non si è limitata agli uffici, ma che è proseguita anche nelle abitazioni private. L’operazione, che ha visto il sequestro di diversa documentazione è terminata circa un’ora fa, ma è ancora in corso la copia dei dati contenuti nei dispositivi elettronici, pc e telefonini, condotta dalla squadra reati informatici.

Sky riporta: secondo gli inquirenti gli indagati avrebbero ostacolato l’attività degli organi di vigilanza della Figc sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio. L’ipotesi degli investigatori è che il Milan non appartenga davvero al fondo RedBird ma che in realtà sia sempre rimasto sotto l’influenza e il controllo del fondo Elliott.

Il comunicato del Milan: In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società Ac Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L’indagine, che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente Ad del club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente.

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