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Giaccherini: «Il Napoli può battere il Barcellona, Kvara e Osimhen sono un valore aggiunto»

A Radio Crc: «I giocatori devono dare il loro contributo e assumersi responsabilità. Il Napoli su questo sembra stia meglio rispetto a un mese fa».

Giaccherini: «Il Napoli può battere il Barcellona, Kvara e Osimhen sono un valore aggiunto»
Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen (R) talks to Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia during the Italian Serie A football match between Torino and Napoli on March 19, 2023 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

L’ex calciatore Emanuele Giaccherini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc in merito alle recenti prestazioni del Napoli, che ieri ha vinto 2-1 contro la Juventus.

Sul match contro la Juve:

«Era fondamentale vincere questa partita per il Napoli. Tenere il passo per l’Europa era importante».

Osimhen e il rigore sbagliato:

«I rigori si sbagliano, si sa. Non è da quello che si giudica un giocatore. Quello che guardo io è il lavoro che fa Osimhen portandosi dietro più di un avversario. Ne ha beneficiato anche Kvara. Questo duo può essere il valore aggiunto del Napoli in Italia e in Europa».

Le condizioni del Napoli:

«I giocatori devono dare il loro contributo, si devono assumere responsabilità e lo stanno facendo. Il Napoli sembra stia meglio rispetto a un mese fa sotto il punto di vista dell’atteggiamento».

Sulla possibilità di avere anche il quinto posto della Serie A in Champions:

«Al 90% ci saranno 5 squadre in Champions. Sarà fondamentale per gli azzurri soprattutto l’umore dei giocatori. I risultati danno più serenità all’ambiente».

Sul Barcellona:

«All’andata si è dimostrato vulnerabile contro il Napoli. Il Girona ha navigato nella difesa del Barça nello scontro in Liga. Fossi il Napoli andrei a riguardare quella partita. Gli azzurri possono battere il Barcellona».

Su Traorè:

«E’ più un giocatore dalla trequarti in su, meno in fase di costruzione. Lì lascerei più spazio a Lobotka e Anguissa. Avere un giocatore sulla trequarti con dinamismo e qualità è buono, deve solo sbloccarsi con gli altri. Ma le qualità sono indiscutibili».

Napoli-Juventus, un estratto dall’analisi del match:

È stata una partita difficile da commentare. Perché il Napoli ha rischiato di non vincerla dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo e dopo un secondo tempo controllato agevolmente. È andato in vantaggio al 42esimo con Kvaratskhelia. Protagonista è stato Vlahovic che si è divorato tre palle gol che per lui erano quasi una barzelletta.

Una vittoria che sembrava persino netta prima del pareggio di Chiesa. Gol  arrivato un po’ a sorpresa dopo una ripresa anonima della squadra di Allegri che aveva giocato meglio i primi 45 minuti. Non che il Napoli abbia giocato male il primo tempo. Ma è stata una partita più equilibrata.

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