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Carvajal: «La Spagna non è un Paese razzista. Vinicius? Lo aiuteremo il più possibile»

In conferenza: «Ci sono casi in cui la gente entra negli stadi per sfogarsi e ti insulta usando le cose che ti fanno più male»

Carvajal: «La Spagna non è un Paese razzista. Vinicius? Lo aiuteremo il più possibile»
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Daniel Carvajal

Carvajal, difensore del Real Madrid e della nazionale spagnola, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Spagna-Brasile, amichevole dove affronterà Vinicius, suo compagno di squadra.

E proprio di Vinicius si è parlato durante la conferenza. L’attaccante brasiliano non sta vivendo un bel periodo, continuamente vessato da insulti razzisti negli stadi.

Vinicius parla di razzismo nello spogliatoio?

«No, non credo che sia un tema di cui parlare nello spogliatoio, e da parte nostra lo aiuteremo il più possibile a risolverlo e ne parlerà di più a chi lo circonda».

Come fermare Vinicius?

«Davanti a un giocatore del suo calibro è difficile avere le idee chiare. Con quel talento travolge chiunque. Non farsi intimorire, coprire spazi, farsi aiutare… Quella potrebbe essere la chiave».

Carvajal: «La gente entra negli stadi e insultano colpendoti con ciò che ti fa più male»

Situazione della Rfef (Federazione spagnola)

«Non fa comodo a noi giocatori, ci danneggia. Cerchiamo di isolare la vicenda, di farlo nel miglior modo possibile, e speriamo che poi la situazione si calmi».

Spagna razzista?

«Non la penso così. Non penso che la Spagna sia un Paese razzista. Vengo da un umile quartiere di Leganés, non c’è mai stato alcun problema… Ho amici con un colore della pelle diverso, e non ci sono mai stati problemi. Poi ci sono i casi di chi entra negli stadi per sfogarsi, loro non dovrebbero più metterci piede negli stadi. Insultano usando ciò che fa più male».

Razzismo, il Real denuncia l’arbitro Munuera per aver omesso nel verbale gli insulti a Vinicius (Marca)

Le trasferte per Vinicius stanno diventando un incubo. L’attaccante brasiliano del Real Madrid viene continuamente vessato da cori razzisti che lo rendono nervoso in campo. Gli ultimi cori sono arrivati proprio durante la partita contro l’Osasuna, dove i tifosi avversari hanno incominciato ad urlare “Vinicius, muori“. Il Real Madrid ha deciso di denunciare l’arbitro della partita, Martinez Munuera, per non aver scritto nel rapporto di quanto accaduto.

Lo scrive Marca:

Il Real Madrid ha rilasciato un comunicato in cui annuncia il reclamo presentato alla Commissione Disciplinare della Federcalcio spagnola contro l’arbitro Martínez Munuera. Il motivo, secondo il club dei Blancos, è che l’arbitro non ha inserito nel referto gli insulti pronunciati nell’ultima partita di campionato a El Sadar contro Vinicius.

Le telecamere e i microfoni di Movistar LaLiga hanno catturato il momento in cui un settore dei tifosi dell’Osasuna ha gridato “Vinicius, muori!”. Dani Carvajal si è portato il dito vicino alle orecchie, per indicare all’arbitro di fare in modo che potesse ascoltare e prendere nota di ciò che stava accadendo. Tuttavia, Martínez Munuera non ha menzionato l’accaduto nel verbale arbitrale. Nella sezione corrispondente al pubblico, l’arbitro valenciano ha scritto: 2Normale” . Questa circostanza ha portato il Real Madrid a denunciare l’arbitro, come reso pubblico in un comunicato.

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