Arriva da due grandi risultati ma soprattutto ha accumulato buone sensazioni. In Serie A però deve raggiungere degli obiettivi e non farà tanto turnover

Oggi il Napoli affronta il Torino di Juric. Un ottimo pre test prima della sfida di Champions contro il Barcellona, cruciale per la stagione del Napoli e per la qualificazione al prossimo Mondiale per Club. La sfida è cruciale anche per i catalani. Infatti Sport scrive della ritrovata fiducia della squadra di Calzona che ha ridato a tutto l’ambiente una nuova linfa.
Il Napoli arriva da due grandi risultati ma soprattutto da buone sensazioni
Scrive il quotidiano catalano:
“Francesco Calzona ha ridato nuova linfa al Napoli in un momento chiave della stagione. I partenopei arrivano da due grandi risultati (1-6 al Sassuolo e 2-1 in casa contro la Juventus) e, soprattutto, hanno accumulato buone sensazioni. Tutto, a ridosso della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, martedì a Montjuïc contro il Barça“.
Ciò che conforta Sport è che il Napoli deve fare punti in campionato per poter accedere alla prossima Champions League.
“Ma non bisogna dimenticare che in Serie A ci sono ancora alcuni obiettivi da raggiungere. A otto punti dalla zona Champions, c’è ancora la speranza di finire tra le prime quattro. Logicamente il Napoli terrà d’occhio quella partita martedì prossimo. Calzona dovrà fare a meno di Cajuste, Ngonge e Rrahmani. Non è previsto che faccia tanto turnover“.
Con Calzona il Napoli va a velocità doppia: 2,5 gol e 2,3 punti a partita (Sky)
A Sky fanno il punto della situazione sul Napoli di Garcia. Venerdì c’è il Torino da affrontare e poi la Champions, il ritorno degli ottavi contro il Barça. Dopo gli ultimi risultati però la prospettiva del Napoli è cambiata. C’è più speranza ed è tornato il sorriso a Castel Volturno. La rivoluzione di Calzona si vede anche dai numeri illustrati da Francesco Modugno inviato di Sky Sport. Le parole di Modugno:
«Se alla Lazio si aggrappano a una fioca speranza, a Napoli fanno il rosario per la Champions. Eppure è cambiata la prospettiva, dovesse esserci un quinto posto a disposizione per le italiane. Le distanze si sono accorciate. Il Napoli può scattare in anticipo approfittando del calendario e del momento. La squadra è cambiato, si vede anche dai numeri. Il Napoli andava alla velocità di 1.2 punti a partita, con Calzona la media è raddoppiata (2,3) e si segnano 2.5 gol di media a partita.
I numeri dell’attacco dicono che il Napoli di Calzona ha segnato 10 reti, prima di lui ci sono volute 12 partite per arrivare a 10 gol. Questa è la strada sulla quale si continua a lavorare e dà al Napoli le sue speranze. Le prospettive sono mutate. C’è Torino, poi Barça, Inter e Atalanta, nel mezzo la sosta delle nazionali con Calzaona che si dividerà tra la Slovacchia e Napoli. Oggi l’allenamento mattutino, in gruppo c’era Victor Osimhen, ieri ha un po’ gestito le fatiche. In questo momento si fa fatica a rinunciare a lui ma anche a Kvara. Tra i grandi fattori di cambiamento ci sono loro, 8 reti in due. Domani rifinitura, non c’è conferenza stampa».