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Osimhen se ne va, ma non si vede all’orizzonte un nuovo ciclo Benitez (Carratelli)

Per il Corsport. Il Napoli non ha la forza di restare nel giro delle grandi squadre. È un club virtuoso ma non può trattenere i migliori

Osimhen se ne va, ma non si vede all’orizzonte un nuovo ciclo Benitez (Carratelli)
Nigeria's forward #9 Victor Osimhen reacts after a goal which was later disallowed after a VAR review during the Africa Cup of Nations (CAN) 2024 round of 16 football match between Nigeria and Cameroon at the Felix Houphouet-Boigny Stadium in Abidjan on January 27, 2024. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Osimhen se ne va, ma non si vede all’orizzonte un nuovo ciclo Benitez. Lo scrive Mimmo Carratelli per il Corriere dello Sport.

Undici anni fa, perduto Cavani, De Laurentiis ebbe il colpo di genio e di fortuna di assicurarsi Rafael Benitez capace di attirare nel Napoli Albiol, Higuain e Callejon dal Real Madrid, Reina dal Liverpool, Mertens dal Psv Eindhoven, Zapata dall’Estudiantes, Ghoulam dal St. Etienne e, l’anno dopo, Koulibaly dal Genk per una spesa complessiva di 99,4 milioni. Non solo De Laurentiis poté prendere un nuovo centravanti di grande spessore, ma mise su la migliore squadra che avrebbe nutrito il Napoli per anni.

Diversa è oggi la situazione con la cessione annunciata di Osimhen. Non si intravvede un nuovo attaccante di uguale forza del nigeriano e non c’è neanche l’ombra di una ricostruzione ad alto livello del Napoli. Manca una seconda operazione-Benitez e De Laurentiis sta per perdere Victor e ’o panaro.

Per tutto il calcio italiano è un’epoca a perdere. I migliori se ne vanno all’estero. Solo la Juventus mantiene la sua attrattiva per storia, tradizione, successi. Il Napoli non ha la forza di restare nel giro delle grandi squadre. Una volta era costretto a vendere perché aveva bilanci pesantemente in rosso. Oggi è un club virtuoso, senza debiti e senza perdite, ma non è nelle condizioni di trattenere i giocatori migliori.

Meluso su Osimhen

Prima della sfida contro la Lazio di Maurizio Sarri, il ds del Napoli, Mauro Meluso, è intervenuto ai microfoni di Dazn parlando di Zielinski e Osimhen

Confronto con Zielinski prima del match?

«Al di là del fatto che è un professionista, oggi stiamo pensando solo alla nostra gara di oggi. E’ una partita molto importante per rimetterci in carreggiata per il quarto posto. Piotr è professionista ed un giocatore importante, finché è con noi deve giocare per noi».

Osimhen e il futuro

Osimhen distratto dalle voci di mercato?

«E’ una mentalità non corretta pensare che se un giocatore medita di cambiare squadra non possa essere concentrato su quella attuale. Ha sempre voglia di vincere anche nelle partitelle tra compagni. Ad Osimhen non è mai venuto meno il discorso agonistico, se ne riparlerà a fine campionato. Spero che torni dalla Coppa d’Africa con le condizioni fisiche e soprattutto mentali per dare il suo contributo a questa squadra».

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