Ugolini: «Mazzarri non lo ha mai detto però nel secondo tempo il Napoli cala sempre»

A Sky Sport: «Manca Kim, non è stato sostituito come avrebbe meritato. Il Napoli ha già subito 7 gol di testa, lo scorso anno 4 tutto l'anno»

Ugolini Zielinski

Db Torino 08/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Piotr Zielinski-Manuel Locatelli

Massimo Ugolini a Sky Sport dopo la sconfitta del Napoli contro la Juventus 

«Il calendario che ha dovuto affrontare Mazzarri nella prima parte non era semplice e lo si sapeva. È ovvio che ci si aspettava qualcosa di più a fronte dei progressi dal punto di vista del gioco che si sono visti nelle ultime partite, a cominciate già da Bergamo dove ha ritrovato serenità. Però adesso la serenità l’ha smarrita nuovamente».

I dati statistici sono impietosi. Dovrebbero far preoccupare e rimpiangere in grande assente che è Kim: quest’anno il Napoli ha già subito 7 gol di testa, tre in più rispetto ai gol subiti durante tutta la scorsa stagione in tutte le competizioni. Grande difficoltà  in fase di non possesso sulle palle aree, assenza di Kim, difficoltà della difesa ad adattarsi ai concetti del primo allenatore. Walter Mazzarri ha avuto poco tempo per lavorare, quindi il mese dicembre bisogna concederglielo. Ieri Mazzarri aveva parlato di questo  aspetto negativo: prendiamo troppi gol e dobbiamo essere più concreti sotto porta. È un dato evidente, al di là dell’errore di Kvaratskhelia, il Napoli fa fatica a produrre occasioni da gol, fa fatica dal punto di vista fisico nei secondi tempi, Mazzarri non lo ha mai detto però oggettivamente i primi tempi è una squadra e poi nel secondo tempo non ha la stessa forza la stessa lucidità e spesso capitola.

La tua opinione, Massimo

Ugolini: «È una squadra che ha sempre lavorato, abituata a lavorare. Ha avuto tutti allenatori che hanno idea di gioco, Garcia però aveva metodi diversi rispetto a una squadra che deve essere stimolata. C’è stato un effetto rimbalzo dopo grande successo, gli addi di Spalletti e Giuntoli, l’eventuale inconsapevole appagamento dopo lo scudetto. Garcia non era la scelta giusta ma le colpe non possono ricadere tutte su di lui, Kim non è stato sostituito come avrebbe meritato. Mazzarri in difesa sta facendo la stessa fatica di Garcia. Quando perdi un ds come Giuntoli, poi Spalletti, il miglior difensore del campionato, la scelta di Garcia ha condizionato i primi mesi. Mazzarri deve dare serenità al gruppo e tarare il gruppo su una dimensione diversa: entrare nei primi quattro. Martedì deve accedere agli ottavi di finale»

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