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Pecci a Maradona: «Impossibile segnare» e Diego: «Tu passamela». Il gol alla Juve che ha sfidato la fisica

Sport Week racconta il miracolo di Maradona: la barriera era molto vicina e copriva la porta, il tiro di sinistro tracciò un aquilone

Pecci a Maradona: «Impossibile segnare» e Diego: «Tu passamela». Il gol alla Juve che ha sfidato la fisica

Sport Week oggi fa una carrellata dei gol impossibili che il campionato italiano ha visto fino ad oggi e tra questi non poteva assolutamente mancare quello di Diego Armando Maradona alla Juve nel 1985

“Quando si parla di gol impossibili vanno rimodulati i concetti di tempo e di spazio. Sono le 15.57 del 3 novembre 1985 ed Eraldo Pecci ha appena avvertito Maradona: «Diego, da qua non segni». Maradona per tutta risposta ha sibilato: «Tu passamela». Pecci non ha fatto un plissé. E dunque c’è questa punizione a due in area di rigore della Juventus. Tacconi presidia il primo palo, in barriera ci sono sei giocatori. La barriera da regolamento dovrebbe stare a nove metri e quindici di distanza. Col piffero, se così fosse quelli della Juve ora sarebbero schierati dietro – dietro, non davanti – la porta difesa da Tacconi. Verosimilmente il pallone e la barriera sono divisi da non più di sette metri. Due juventini si staccano prima del fischio, riducendo l’orizzonte visivo a Diego. Impossibile fare gol. No. Il tiro di sinistro Maradona traccia un aquilone che smonta tutte le leggi della fisica, sbeffeggia quelle della dinamica e fa maramao al principio di gravitazione universale. Da quel giorno quel grande battutista di Pecci rivendica l’assist”.

DIEGO PERDONACI PER AVER DUBITATO DI TE

Un lettore ci raccontò il gol visto dallo stadio scusandosi con Diego per non aver creduto in lui

Caro direttore, asattamente trent’anni fa, il 3 novembre 1985, assieme ad altri novantamila fortunati, fui testimone oculare di un gesto sportivo a dir poco eccezionale, una prodezza mai vista prima (e nemmeno dopo) su un campo di calcio, entrata nella leggenda di questo sport come la “punizione impossibile”.

Provo a ritornare con la mente e con lo spirito a quell’indimenticabile giornata….

Oggi in Curva A siamo tutti infreddoliti! Per essere a Napoli, fa un freddo cane, la giornata è davvero buia e piove pure a dirotto! Nonostante tutto, lo Stadio San Paolo è strapieno perché si gioca contro l’invincibile Juventus che dall’inizio del campionato ha vinto tutte le otto partite sin qui disputate. Un grande record! Ma qui a Napoli purtroppo abbiamo un altro record, quello dei tanti anni trascorsi senza mai battere la vecchia Signora, sembra quasi una maledizione. Eppure, questa volta abbiamo una “speranza” in più perché da quando c’è Lui in campo, nulla è diventato impossibile.

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