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Open Var sul contatto tra Lautaro-Lobotka: «Non era fallo, arbitro e Var erano d’accordo»

L’arbitro ai giocatori: «Non c’è niente. Ero a un metro da lì». Trefoloni sul contatto Acerbi-Osimhen: «L’elemento chiave è l’intensità. Il tocco non è»

Open Var sul contatto tra Lautaro-Lobotka: «Non era fallo, arbitro e Var erano d’accordo»
Napoli's Nigerian forward #09 Victor Osimhen greets Inter Milan's Argentine forward #10 Lautaro Martinez at the end of the Italian Serie A football match between Napoli and Inter Milan on December 03, 2023 at the Diego Armando Maradona stadium in Naples. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Ieri sera durante la trasmissione Open Var su Dazn è stato analizzato l’episodio del primo gol di Napoli-Inter. Nell’occasione del primo gol, Lautaro si scontra con Lobotka. L’arbitro non fischia fallo e l’azione prosegue e finisce con il gol di Çalhanoğlu.

L’audio diffuso da Dazn sulla conversazione tra arbitro, giocatori in campo e sala Var:

«Possibile fallo quando passa il pallone» annuncia il Var in diretta. Poi il controllo dopo il goal di Calhanoglu: «Partiamo dal possibile fallo – afferma il Var -. Palla ma poi dopo c’è uno scontro e va via. Fallo assolutamente no! Ha preso il pallone e lo gioca chiaramente. Goal regolare». L’arbitro ai giocatori: «Non c’è niente. Ero a un metro da l컓.

In studio interviene l’ex arbitro e dirigente Trefoloni che spiega così l’operato dell’arbitro di campo, Davide Massa, e del Var.

«A livello procedurale, il primo elemento è che in tre, arbitro, Var e Avar hanno la stessa idea, la stessa lettura sull’azione. Non parliamo di un non intervento, i tre vivono la decisione in maniera indipendente. Vanno tutti e tre per il play on, quindi nessuna azione fallosa».

Trefoloni poi spiega anche la mancata assegnazione del calcio di rigore a Osimhen dopo il pestone di Acerbi:

«L’arbitro dà immediatamente un messaggio molto chiaro su quella che è la sua idea. Il Var però fa una ricerca molto approfondita di quelle che possono essere tutte le telecamere e le velocità. L’elemento chiave in questo caso è l’intensità. Qua si va a cercare quanto questo tocco che non è pieno ma parziale, possa essere stato intenso e quindi che tipo di causa possa aver cerato. La scelta finale è quella di giocare».

Nell’immediato postpartita, sia Marelli che Calvarese aveva evidenziato gli errori di Massa. Quello di Lautaro era fallo su Lobotka.

Calvarese: «L’arbitro Massa è posizionato benissimo e lascia giocare. A mio giudizio però guardando bene il replay si evidenzia un fallo. Non solo per l’abbraccio di Lautaro ma tocca anche il piede del calciatore slovacco che non riesce a raggiungere la palla e cade a terra».

Marelli: «Sono parzialmente d’accordo con Meluso. Il primo gol andava fischiato il fallo, però il Var non poteva intervenire. C’era fallo di Lautaro su Lobotka, il braccio attorno al centrocampista non c’entra nulla con il gioco ed è fallo. Massa era lì e l’ha valutato in questo modo, mentre confermo che il Var non poteva intervenire»

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