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Matthäus e il contrario di Matthäus: la Faz fa a pezzi l’opinionista che si smentisce da solo

L’ex campione dell’Inter imperversa su Sky Germania dicendo tutto e il contrario di tutto. La Faz lo ridicolizza esaminando i suoi editoriali

Matthäus e il contrario di Matthäus: la Faz fa a pezzi l’opinionista che si smentisce da solo
Db Bologna 04/06/2022 - Uefa Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lothar Matthaus

Tutto Matthäus, e il contrario di tutto Matthäus. Non può sbagliare: ha sempre ragione. Perché l’ex campione tedesco, adesso prolifico commentatore di Sky Germania, è implacabile: cambia opinione praticamente sempre, non c’è verso di tirare una linea coerente. I suoi giudizi spesso appuntiti e polemici si attorcigliano fino all’auto-smentita. Un fenomeno che ha incuriosito la Faz. Il giornale tedesco allora ha analizzato 43 “colonne di Lothar Matthäus” pubblicate su sport.sky.de dal 14 febbraio al 5 dicembre:  “in totale circa 90 pagine A4 che forniscono informazioni su ciò che dice Matthäus, cosa intende dire e dove si contraddice”. Insomma lo hanno dissezionato. Il risultato è molto divertente.

Senza entrare troppo nel dettaglio (l’articolo è per intero qui) l’ex campione dell’Inter ha detto tutto e il contrario di tutto su Harry Kane, sul Borussia Dortmund e Terzic, su Müller, su Kimmich e Goretzka, ovviamente sul Bayern Monaco e Kahn, sullo Schalke e su Fischer all’Union.

La Faz le chiama “divergenze di opinione tra Lothar Matthäus e Lothar Matthäus”.

Un solo esempio per tutti: Kane. “È il 17 aprile 2023 quando affronta una questione che riguarda il Bayern e riguarda il calcio in Germania: i campioni devono ingaggiare un nuovo attaccante e, in caso affermativo, chi? Matthew elenca alcuni possibili approcci, ma rimane vago nella valutazione delle loro capacità. C’è solo una cosa su cui è certo: “Harry Kane sarebbe troppo vecchio e troppo costoso per me”. Come spesso accade, il Bayern non si preoccupa dell’opinione di Matthäus e negozia con il 30enne inglese. Si dice che Kane costerà più di 100 milioni di euro. Non importa, dice Matthäus in estate. Chiede al Bayern “di fare tutto ciò che le casse possono sopportare. Kane ne vale assolutamente la pena” (3 luglio). Una settimana dopo Matthäus non è più così convinto del rapporto qualità-prezzo e scrive umilmente: “Non ho la pretesa di giudicare se Kane varrebbe questa somma” (10 luglio). L’8 novembre Matthäus si comporta come se fosse sempre stato sicuro dell’immenso valore del capitano della nazionale inglese”.

Lothar, scrive la Faz – ha compiuto un’impresa che da calciatore attivo non gli era mai riuscita: si è dribblato e si è lasciato alle spalle senza sforzo la sua opinione. Un simile cambiamento di opinione su base settimanale ha un effetto positivo per esperti come Matthäus: non importa come gira il mondo del calcio, si può affermare di averlo saputo e previsto”.

Anche il suo rapporto col Bayern è tutto e il contrario di tutto. Si chiede la Faz:

Matthäus ha almeno una conoscenza privilegiata della sua squadra preferita? Può darsi di sì, può darsi di no. Dice Matthäus: “Ho ancora un rapporto molto buono e stretto con molte persone e dipendenti del Bayern” (4 aprile). Altrove afferma di non avere alcuna fonte di informazione a Monaco: “Non ho nessun canale privilegiato nel Bayern” (12 giugno). Che sia un esperto, un appassionato, un giornalista o un editorialista: Matthäus non si lascerà “piegare” (4 giugno). “Non sono uno che dopo la partita dice che va tutto male” (11 settembre). Anche in questo caso ha ragione: ogni tanto lo dice solo dopo due partite. 

La Faz allora si chiede: Lothar Matthäus cos’è? In diversi editoriali si descrive come un “esperto”, una volta come “esperto o editorialista” e come qualcuno che fa semplicemente il suo “lavoro, con cuore e anima”. Ma si vede anche “come tifoso, e giornalista”.

“Che sia un esperto, un appassionato, un giornalista o un editorialista: Matthäus non si lascerà “piegare”: “Non sono uno che dopo la partita dice che va tutto male”. Anche in questo caso ha ragione: ogni tanto lo dice solo dopo due partite. Ma chi vuole incolpare Lothar Matthäus?”.

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