ilNapolista

Il Napoli è in penosa e forse ingiusta caduta, De Laurentiis sperduto nella sua solitudine (Corbo)

Quanto ha pesato nel rifiuto di tanti allenatori la presunzione di De Laurentiis convinto di poter fare ancora tutto e da solo?  

Il Napoli è in penosa e forse ingiusta caduta, De Laurentiis sperduto nella sua solitudine (Corbo)
Db Torino 23/09/2018 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il Napoli è in penosa e forse ingiusta caduta, De Laurentiis sperduto nella sua solitudine. Lo scrive Antonio Corbo nell’edizione napoletana di Repubblica.

C’è da temere che il declino del Napoli non sia finito

Il declino dei campioni d’Italia comincia il giorno dopo lo scudetto. C’è da temere che non sia finito ieri, dopo il campionato più lodato, atteso, acclamato. Proprio vero, più in alto si va, più si soffre nel cadere. Ed il Napoli è in penosa e forse ingiusta caduta, non riesce a rialzarsi, gli manca quello scatto, quel lampo, per ritrovarsi in una identità di gioco che può fare di una ex grande squadra un’altra almeno sufficiente. Questo Napoli si porta addosso il peso di troppe contraddizioni, aperte la fuga di Spalletti. In una iperbole di invenzioni.

Sperduto nella sua solitudine in tribuna Aurelio De Laurentiis è ancora lì a chiedersi dove siano cominciati errori. Il secondo è stato il primo della lunga serie. Quando ha stracciato la “pec”, che inchioda come una raccomandata. Intimava a Spalletti di tener fede al contratto.

Quanto ha inciso nel rifiuto dei tanti interpellati l’idea di tormenti napoletani che traspariva nella fuga per amore dell’arcano filosofo di Certaldo? E quanto ha pesato la presunzione di De Laurentiis convinto di poter fare ancora tutto e da solo?  

Le pagelle napoliste su De Laurentiis:

Si presenta ai giornalisti e con una finta autocritica staliniana chiede scusa ai tifosi scaricando però tutto sugli arbitri e alludendo alle sue ragioni contro i media che scrivono o parlano a casaccio. L’appuntamento fissato al 25 gennaio – dopo che tutti i buoi saranno scappati dalle stalle ­– ricorda quello dato nel luglio scorso a Dimaro, quando annunciò grandi sorprese per il successivo 12 agosto. Stiamo ancora aspettando. La sua involuzione senile è sempre più inquietante – 4

Nemmeno il delirio di onnipotenza ho mai compreso – 2

ilnapolista © riproduzione riservata