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Armstrong: «Vi racconto come ho ingannato tutti per anni: dopo 4 ore, l’Epo non è più tracciabile»

Al podcast Club Random: «Perciò risultavo sempre pulito. Invece se fumi una canna, puoi risultare positivo anche due settimane dopo»

Armstrong: «Vi racconto come ho ingannato tutti per anni: dopo 4 ore, l’Epo non è più tracciabile»
Imago archivio Image Sport / Lance Armstrong / foto ImagoImage Sport nella foto: Lance Armstrong ONLY ITALY

Lance Armstrong, ciclista vincitore di sette Tour de France, squalificato a vita per doping nel 2012 ha raccontato nel podcast Club Random come è riuscito a eludere i controlli antidoping nel corso della sua carriera. Dopo della squalifica, gli hanno anche anche tolto i titoli dei Tour de France. Le sue parole riportate da Rmc Sport:

«Vedo questa situazione come una grande bugia che ripeto continuamente. Ho preso queste decisioni, sono errori miei. Sono qui per dire che mi dispiace. È tutta colpa mia. Ho trascorso il resto della mia vita cercando di riconquistare la fiducia delle persone».

A 52 anni, Armstrong spiega come ha fatto ad ingannare tutti. Il ciclista ha spiegato che gli effetti dei prodotti assunti durante la sua carriera avevano una breve durata. In questo modo ha iniettato dosi non rilevabili di sostanze dopanti per un certo lasso di tempo e ha continuato a seguire una sorta di protocollo per non farsi beccare.

«Si trattava di ingannare il sistema. L’ho sempre detto e posso dirlo ancora: sono stato testato 500 volte e non ho mai fallito un test antidoping. Non è una bugia. Questa è la verità. Quando ho fatto la pipì e poi l’hanno analizzata, era ok. La verità è che alcune di queste sostanze, soprattutto quella che era la più benefica (l’Epo, ndr), avevano una “durata” di quattro ore. Alcune sostanze, come la cannabis, hanno una “durata di vita” molto più lunga».

Armstrong che nel 2013 ha ammesso di aver utilizzato il cocktail “EPO, trasfusioni di sangue e testosterone”, continua a spiegare:

«Puoi fumare una canna, andare al lavoro e risultare positivo due settimane dopo, perché la ‘shelf life’ è molto più lunga. Con l’Epo, hai una ‘shelf life’ di quattro ore. Lascia il corpo molto rapidamente».

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