Passare da Sinner a Juve-Inter è come passare da Mission Impossible a La Corazzata Potemkin (Gazzetta)

Siamo riusciti a sopravvivere a una delle più brutte partite nella storia del Derby d’Italia. Sorpasso o fuga? Solo noia

Vlahovic

Db Torino 26/11/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic

Ieri sera il Derby d’Italia non ha deluso le aspettative di chi non si aspettava certo una partita come Barcellona-Real Madrid. Merito dei due tecnici, strateghi tattici che badano, comprensibilmente, più al sodo, alla sostanza che alla forma. Juve-Inter finisce con un 1-1 che alla fine soddisfa i due allenatori, Allegri e Inzaghi:

Così anche Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport che paragona il successo dell’Italia di Sinner al Derby d’Italia tra Juventus-Inter. Il primo è come il film Mission Impossible, il secondo la Corrazzata Potemkin:

Anestetizzati dalla bellezza che ci ha regalato Sinner, siamo riusciti a sopravvivere a una delle più brutte partite nella storia del Derby d’Italia. Sorpasso o fuga? Solo noia. Allegri avrebbe dovuto cercare con più coraggio una vittoria che avrebbe fatto fare un salto di entusiasmo e personalità alla sua Juve. Inzaghi, molto più attrezzato, avrebbe dovuto impugnare la superiorità dell’Inter per cercare lo scatto a +5 e raffreddare i sogni di gloria della Signora“.

Garlando recrimina al tecnico toscano la mossa conservativa di schierare il giovane Nicolussi Caviglia, benché a corto di minutaggio, al posto di un più esperto e offensivo Miretti. E aggiunge anche le assenze dei ragazzini terribili: Iling-Junior e Yildiz. Anche l’Inter ha le sue colpe:

Livello tecnico rasoterra, ritmo da balera, emozioni con il contagocce. E, a detta della classifica, questo è il meglio che abbiamo. Passare da Sinner al primo tempo di Juve-Inter è stato come passare da Mission Impossible a La Corazzata Potemkin: uno scarto di adrenalina del genere. Colpa dell’Inter, soprattutto. Perché nella noia, la Juve ci sguazza“.

Ieri, prima della partita, Aldo Serena su Tuttosport:

Sulla squadra per la quale avrà più importanza il derby:
«Sarà importante per i nerazzurri, perché in questo momento hanno bisogno di accumulare più punti di vantaggio possibile in vista della primavera, quando gli scontri diretti in Champions League porteranno via tante energie psicofisiche. E lo sarà di conseguenza per i bianconeri, che devono restare in scia alla vetta se vorranno poi capitalizzare eventuali passi falsi degli avversari nella seconda parte della stagione. Non sarà una gara definitiva, ma può dare indicazioni di rilievo».

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