Osimhen, i tempi di recupero si sono allungati. Forse domani a Napoli (Corrmezz)
Non è stata comunicata la data certa del suo arrivo. L'obiettivo è riaverlo per il Real Madrid (quindi salterebbe l'Atalanta)

Frosinone 19/08/2023 - campionato di calcio serie A / Frosinone-Napoli / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen
Osimhen, il suo ritorno continua a essere avvolto nel mistero. Anche se domani sera dovrebbe essere a Napoli. Ne scrive il Corriere del Mezzogiorno.
L’attaccante nigeriano, secondo le ultime notizie, dovrebbe tornare a Napoli al massimo domani sera. Ma non è certo perché non c’è un comunicato ufficiale che chiarisca se e quando Victor tornerà in Italia dopo il periodo di permesso concordato con la società.
Il giocatore nigeriano, secondo quanto si apprende, ha seguito un programma di lavoro personalizzato stilato anche dallo staff medico azzurro che segue passo dopo passo i suoi progressi. I tempi si sono comunque allungati e non si vuole rischiare di perderlo per altri giorni in questa fase cruciale del campionato. Dopodiché, una volta rientrato a Castel Volturno, si sottoporrà a nuovi accertamenti per valutare come procede il recupero dall’infortunio muscolare rimediato in nazionale. L’obiettivo di Rudi Garcia è riaverlo a disposizione per la penultima gara del Gruppo C di Champions, quella contro il Real Madrid in programma il 29 novembre al Santiago Bernabeu.
Salterebbe così l’Atalanta il 25 novembre.
LE PAROLE DEL CT DELLA NIGERIA
Osimhen, il ct della Nigeria Peseiro è intervenuto ai microfoni di Sportitalia per parlare di Victor e non solo.
Osimhen è arrivato ottavo al Pallone d’Oro. Pensa che un giorno possa vincerlo?
«Essere arrivato ottavo al mondo e primo in Africa in questa votazione, è straordinario. Ha 24 anni, ha tanta strada da fare e su quella strada deve puntare ad essere il migliore».
Cosa ne pensa di tutto quello che gli è successo di recente e come lo ha visto nel ritiro con la Nigeria?
«È un giocatore con un’enorme forza mentale. Alla luce di tutto quello che ha passato, ha reagito da campione. Lavorando con noi lo ha dimostrato».
Lo vede ancora felice al Napoli? Gli consiglierebbe di rimanere, oppure è il momento per lui di fare un ulteriore salto, magari a fine stagione?
«In questo momento è triste perché è infortunato e quindi non può fare quello che ama di più, cioè giocare per la sua squadra, il Napoli. Per le sue capacità, per quello che ha dimostrato, ha ed avrà sempre i migliori club del mondo che lo vorranno».