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Mario Rui tornerà a Natale, il Napoli non prenderà svincolati (Corrmezz)

Lesione muscolare all’adduttore sinistro. Natan può giocare terzino sinistro. Meret salterà la gara con l’Atalanta

Mario Rui tornerà a Natale, il Napoli non prenderà svincolati (Corrmezz)
Napoli 02/09/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Image Sport nella foto: Mario Rui

Mario Rui tornerà a Natale, il Napoli non prenderà svincolati. Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno con Ciro Troise.

Meret durante il riscaldamento di Napoli-Empoli ha rimediato una lesione di basso grado del muscolo tibiale che lo costringerà al forfait contro l’Atalanta, rientrerà nella trasferta di Madrid. Gollini ha ben figurato contro l’Empoli ed è pronto a sostituirlo a partire dalla sfida da ex contro l’Atalanta del prossimo 25 novembre.

La tegola più gravosa dall’infermeria riguarda Mario Rui che ha riportato una lesione di medio grado del muscolo adduttore sinistro. Il Napoli dovrà farne a meno per circa cinque settimane lasciando la fascia sinistra al solo Olivera.

Mario Rui potrebbe rientrare in una delle ultime partite del 2023: Roma-Napoli del 23 dicembre o la sfida contro il Monza che chiuderà l’anno solare al Maradona il 29 dicembre. Un’altra idea per dare un’alternativa all’esterno uruguagio è Natan che in Brasile ha giocato anche da terzino sinistro.

Il Napoli ha monitorato anche il mercato degli esterni sinistri svincolati ma non andrà a fondo in quest’ipotesi, attenderà il rientro di Mario Rui.

LA LITE DEL PROCURATORE CON GARCIA

Il procuratore di Mario Rui, Mario Giuffredi, è intervenuto su TvPlay a proposito della situazione del suo assistito al Napoli. Sono recenti infatti le dichiarazioni del procuratore a proposito dello scarso impiego da parte del Napoli.

Garcia aveva snobbato le parole di Giuffredi in conferenza stampa, assicurando di aver parlato con Mario Rui e spingedosi a dire che il calciatore non condivideva le parole del suo agente. Dichiarazioni forti, tempestivamente smentite direttamente dal procuratore Giuffredi che a TvPlay ha dichiarato:

«Il verbo piangere non è mai esistito nel mio vocabolario. Garcia ha inventato tutto nelle sue dichiarazioni, parlando del rapporto tra me e Mario Rui. Se Garcia ha voluto esporre il giocatore come ha fatto, doveva portarlo in conferenza e far dire a lui quanto ha esposto sul nostro rapporto, senza inventare nulla di sana pianta. Io non ho mai visto un allenatore provare a metter contro il suo assistito al suo agente. Ha commesso un grave errore: Mario Rui è uno dei miei primi giocatori, lo seguo da 13 anni, fa parte della mia famiglia».

E ancora:
«I panni sporchi si lavano nello spogliatoio e non vanno portati in conferenza stampa. Non mi interessa parlare con Garcia. La vicenda finisce qua. Spero di esser stato chiaro e di aver specificato come Garcia ha montato il caso. Non voglio nessun confronto».

Giuffredi ce l’ha anche con il direttor sportivo Meluso, reo di non aver risolto la questione prima e internamente:

«Non ho risposto venerdì, dopo la conferenza di Garcia, solo perché ho grande rispetto dei miei ragazzi, della società, di Aurelio De Laurentiis e del dottor Chiavelli. Non ho voluto creare un clima ancora più teso prima della partita. Meluso? Mi ha deluso: doveva chiudere la questione nello spogliatoio. Dopo la conferenza di Garcia, ho chiamato Meluso e mi ha spiegato che Mario Rui mai aveva detto quelle parole».

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