Lotito spera nelle dimissioni di Sarri (Messaggero)
Il patron non ha intenzione di continuare a pagarlo fino alla scadenza del 2025, per questo già mesi fa ha declinato la candidatura di Tudor, rimandando ogni decisione sul futuro

Ci Roma 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Roma / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Claudio Lotito
La Lazio cade all’Arechi di Salerno e incassa la sesta sconfitta stagionale in campionato. Immobile apre il conto ma la Salernitana ribalta il punteggio e condanna i biancocelesti. Lotito furioso dopo la sconfitta.
Alla fine ci ha pensato un gol dell’ex a strappare i tre punti in favore della Salernitana e a condannare la Lazio a incassare la sesta sconfitta stagionale in campionato. La bordata di Antonio Candreva da 30 metri manda ko i biancocelesti con un colpo durissimo da digerire. Non basta il rigore trasformato da Ciro Immobile, che fa 100 in trasferta in Serie A, mettendo a segno un altro primato. Kastanos, prima, e Candreva, poi, ribaltano il punteggio e fanno sprofondare la Lazio.
A fine gara il tecnico Maurizio Sarri non ha cercato alibi, ma ha chiamato in causa il presidente Lotito e parlato della possibilità di lascia i biancocelesti se capisse che le colpe sono sue: «Ci sto pensando – ha detto – ma non riesco a vedere le mie colpe»
Proprio su questo punto interviene oggi il Messaggero che scrive che invece sarebbe Lotito a volere le sue dimissioni
“Chissà se Maurizio è pronto a dimettersi davvero p è solo l’ennesimo disperato tentativo di spaventare un gruppo a lui legatissimo. A giugno mediterà comunque se interrompere in anticipo il rapporto, nonostante poche settimane fa abbia giurato amore eterno per non delegittimassi di fronte all’ambiente e allo spogliatoio. La società lo ha pressato per quel discorso per rimandare i corteggiatori dall’Arabia al loro posto.
Tutto vano, perché in fondo ora il primo a sperare in un suo passo indietro è Lotito, che non ha nessuna intenzione di licenziare Sarri e riconoscergli almeno 10 milioni lordi sino alla scadenza (2025) del contratto. Per questo già mesi fa ha declinato la candidatura di Tudor, rimandando ogni decisione sul futuro, con la suggestione dell’ex Scaloni (dimissionario con l’Argentina) di ritorno a Formello”.