La difesa scricchiola, sicuri che il 4-3-3 sia il modulo ideale? (Corbo)

Rrahmani tarda nei rientri, Jesus si fa cogliere fuori posizione, Natan esita nell’uno contro uno. Può servire l'esperienza di Mazzarri nella difesa a tre

Napoli La difesa

Mg Bergamo 25/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Teun Koopmeiners-Amir Rrahmani

La difesa scricchiola, sicuri che il 4-3-3 sia il modulo ideale? 

Ne scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.

Mazzarri deve ritenersi promosso. Ha riportato serenità ad una squadra stressata da insuccessi e processi, ma dovrà rimetterla in ordine. Si fa presto a dire: il 4-3-3 è il modulo ideale. Non lo è, se la difesa ancora scricchiola, se Rrahmani abile nelle incursioni tarda nei rientri, se Jesus si fa cogliere fuori posizione, se Natan difensore di qualità esita nell’uno contro uno. Potrebbe essere una opportunità l’esperienza di Mazzarri nel convertire la difesa a tre, se necessario. Con il veloce Zanoli, Rrahmani e Ostigard coesi nel terzetto. Laterali Di Lorenzo e Natan. Mediana a tre con Anguissa, Lobotka e Zielinski. Punte Osimhen e Kvara. In preallarme Politano in panchina. Non con il Real Madrid mercoledì, ma è una ipotesi suggestiva per la sfida con l’Inter. Mazzarri vuol dire fiducia, la direzione tecnica si rivela corretta nella formazione e puntuale neicambi. Si può riparlare di calcio a Napoli.

Behrami, ex centrocampista del Napoli, nel corso di “Tutti Bravi dal Divano” su Dazn, ha parlato del suo legame con Walter Mazzarri: «Sarebbe dovuto restare dieci anni fa, ma ormai è storia: non fu raggiunto l’accordo per il rinnovo e andò all’Inter. Per certi versi c’era un percorso che sarebbe potuto continuare con De Laurentiis che era rimasto in sospeso e che ora è ripartito. Restare fuori gli ha fatto bene, non è più giovanissimo, ma è l’uomo giusto per il Napoli. Mi ha allenato lì e al Watford, ci sentivamo anche di notte e abbiamo parlato dopo che ha firmato: è molto carico»

Poi l’ex calciatore ha svelato un retroscena di quando era a Napoli e Mazzarri lo allenava:

«A un certo punto il mister non ce la faceva più, litigavo con tutti. Mi diceva: ‘Ti do fiducia e ti faccio giocare, perché mi crei casini?’. Allora facemmo un patto: non potevo più litigare fino a fine stagione. Ho tenuto fede al patto»

Mazzarri ha ottenuto la prima vittoria con il Napoli ieri sera, battendo l’Atalanta a Bergamo per 1-2.

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