Del Napoli dominatore della scorsa stagione non sono rimasti nemmeno i resti (Relevo)
La stampa spagnola sul disastro di Napoli-Empoli. Marca: "Un 0-1 che affonda il Napoli". As: "soliti problemi: mancanza di idee e di solidità"

Napoli's French coach Rudi Garcia looks on during the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 8, 2023. Eliano Imperato / Controluce via AFP
Il Napoli cade al Maradona contro un modesto Empoli. La squadra di Andreazzoli però era ben organizzata in campo, sapeva bene come fare quelle poche cose necessarie per mettere in difficoltà gli azzurri. Fin dall’inizio della partita, al di là delle scelte di Rudi Garcia, la sensazione era che il Napoli viaggiasse sul filo del rasoio.
Nel secondo tempo i cambi non hanno migliorato la situazione. Il Napoli ha attaccato con più convinzione ma Berisha ha negato più volte il gol. Poi, a tempo quasi scaduto, il coniglio dal cilindro lo tira fuori Kovalenko. 0-1 Empoli, fischi per squadra e Garcia, De Laurentiis furioso e tecnico francese con più di un piede fuori dalla porta.
Anche all’estero la sconfitta partenopea ha destato scalpore. Dalla Spagna, Marca scrive:
“È stato un primo tempo molto difficile per il Napoli. Se De Laurentiis aveva dubbi con Rudi Garcia, oggi sono aumentati. L’Empoli è venuto da Maradona con la voglia di fare un pasticcio e uscire dalla zona retrocessione. Ed è uscita dal Maradona dopo una prestazione straordinaria. Un 0-1 che toglie l’Empoli dalla retrocessione… e affonda il Napoli“.
Ovviamente il tenore dei commenti è lo stesso anche per As che parla di disastro Napoli:
“In otto partite giocate nel loro stadio, il campione d’Italia ha perso quattro volte, ha pareggiato due e vinto solo due. I partenopei mantengono il controllo del pallone, ma con i soliti problemi: mancanza di idee e, soprattutto, di solidità“.
Un commento più approfondito lo fornisce Relevo:
“Del Napoli che ha dominato la Serie A la scorsa stagione non sono rimasti nemmeno i resti. La squadra non ha subito grandi perdite, ad eccezione di Kim e di Spalletti, ma quel gene competitivo sempre essere estinto. La sconfitta contro l’Empoli ha il sapore più amaro delle altre“.