Garcia: «Chi pensava sarebbe stato facile vincere non capisce nulla di calcio. Anche il Real ha sofferto»
In conferenza: «Troppo presto per parlare della qualificazione, faremo i conti dopo la quarta giornata, adesso contava vincere»

Napoli 19/06/2023 - conferenza stampa presentazione nuovo allenatore Napoli Rudi Garcia / foto Imago/Image Sport nella foto: Rudi Garcia ONLY ITALY
Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa nel post partita della sfida di Champions vinta contro l’Union Berlino
Sulla vittoria:
«Troppo presto per parlare della qualificazione, faremo i conti dopo la quarta giornata, adesso contava vincere. Non abbiamo fatto la nostra migliore partita ma sapevamo che loro erano forte in contro piede. Era importante era anche non esporsi al loro gioco. Secondo tempo più interessante da parte nostra. Abbiamo fatto un gol che mi è piaciuto, non solo per la giocata di Kvara ma anche per doppio recupero. Un recupero di Rrahmani che ha giocato con un giallo addosso. Un recupero anche di Mario Rui»
Partita sofferta:
«Tutti quelli che pensavano che era una partita vinta prima di entrare in campo, non capiscono niente di calcio. Anche il Real ha sofferto a Braga, dove noi abbiamo vinto e siamo static riticati. Stasera siamo stati bravi a non far giocare loro e a vincere dove hanno perso nove partite consecutive, che sei più vicino a vincerne una»
Garcia pensa ancora di vincere il girone?
«Siamo alla metà, 6 punti su 9 e c’è ancora tanto da fare. Dobbiamo vincere in casa contro l’Union e dopo faremo i conti. Mi piace, che non è sparito durante la stagione, l’atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo visto una squadra pronta sulla sfida fisic che ti propone l’Union. Oggi fare dei cross non era una buona idea e dovevamo giocare con movimento e palla a terra. L’abbiamo fatto poco nel primo tempo, meglio nel secondo. Abbiamo dimostrato determinazione e rabbia, questo mi è piaciuto della mia squadra stasera»
Cosa non vi è riuscito nel primo tempo?
«Quando abbiamo trovato Raspa, abbiamo portato poco sostegno. Dovevamo portare dei giocatori sotto a lui per giocare, anche se è mancato un po’ di movimento ed è rimasto troppo nella sua zona. I nostri esterni si sono mossi poco e restati troppo larghi. Raspa ha fatto gol, se c’era uno che se lo meritava era lui perché ha sempre dato tutto»
Come fermare Leao col Milan:
«Se viene sabato in conferenza stampa rispondo a questa domanda. Stasera si pensa alla Champions e domani al campionato»
Note positive:
«La cosa che mi è piaciuto è il fatto di fare pressing sui loro tre difensori. Non abbiamo cocnesso niente, è stata una serata tranquilla per Meret. Non abbiamo però creato tanto rispetto ai nostri standard ma staesra era una gara differente. Difronte c’era una squadra che si giocava non solo risultato e giocava per la vita»
Garcia sulla crescita di Natan:
«Natan è stao bravo quando entrato nell’undici titolare, poi abbiamo svolto un lavoro su di lui sui kovimenti della difesa. Il gol annullato stasera nasce da quel lavoro sulla linea difensiva e lui doveva calarsi in questi meccanismi. Prendere dei rischi, scatatre all’indietro, salire quando è il momento. Lui stasera è stata bravissimo in questo. Lo vedo con più fiducia e su questo tacle ha dimostrato con la sua rabbia che non è timido, che può diventare un leader»
Simeone insieme a Raspadori e poi Ostigard:
«Si, si può gioacre in questo modo. Stasera era necessario dare anche un supporto diverso a centrocampo. Leo Ostigard può dare fisicità contro giocatori forti di testa. Rischi di prendere gol su una palla alta o su un rimbalzo»
Vittoria punto di svolta:
«Quando qualche giorno non sei brillante è importante comunque vincere. Non puoi essere brillante tutto l’anno. Trovi anche squadre compatte che chiudono gli spazi e allora abbiamo giocato con la testa. Questa squadra deve dimostrare di poter fare tutto»